STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 1986; R.A. Bobbio, L'ultima città dell'occidente, Roma 1988; W.H. White, City: rediscovering the centre, New York 1988; B. Russel 1980, Parigi 1983 (trad. it., Il cinema americano da DavidW. Griffith a Francis F. Coppola, Bari 1985); F. La Polla ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] ages (1923; Senti, amore mio o L'amore attraverso i secoli), concepito come una parodia di Intolerance di DavidW. Griffith, con l'analoga soluzione degli episodi ambientati nelle differenti epoche storiche.
L'universo quasi astratto di K. ritorna ...
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Gish, Lillian (propr. Lillian Diana)
Giulia Carluccio
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Springfield (Ohio) il 14 ottobre 1893 e morta a New York il 27 febbraio 1993. Fu una delle [...] prime grandi attrici del cinema muto, celebre per il suo lungo sodalizio artistico con DavidW. Griffith (per il quale impersonò, in particolare nei grandi lungometraggi del periodo 1915-1922, la ragazza fragile e indifesa, simbolo dell'innocenza di ...
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Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femme fatale, [...] ' del cinema francese, Simone Signoret, ha realizzato il documentario Lilian Gish (1983), sulla vita dell'attrice preferita di DavidW. Griffith. Nel 2000, a 72 anni, ha esordito come regista di teatro, mettendo in scena Un trait d'esprit, tratto ...
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Loos, Anita
Marzia G. Lea Pacella
Soggettista, sceneggiatrice, drammaturga e scrittrice statunitense, nata a Sisson (od. Mount Shasta, California) il 26 aprile 1888 e morta a New York il 18 agosto 1981. [...] il "Morning telegraph" di New York e il suo primo scenario, The New York hat (1912) prodotto e diretto da DavidW. Griffith e interpretato da Mary Pickford e Lionel Barrymore. Fino al 1915 la Biograph Company acquistò un centinaio di scenari della L ...
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Fairbanks, Douglas
Roy Menarini
Nome d'arte di Douglas Elton Ulman, attore teatrale e cinematografico e produttore cinematografico statunitense, nato a Denver il 23 maggio 1883 e morto a Santa Monica [...] da cui nacque Douglas Jr, anch'egli futuro divo dello schermo. La fortuna di F. fu quella di imbattersi in DavidW. Griffith, da cui ottenne protezione e consigli. Nel 1919 F. fondò con il regista, Charlie Chaplin e la fidanzata Mary Pickford ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta a Pittsburgh (Pennsylvania) il 21 aprile 1924. Conquistata una grande fama a livello internazionale per le sue interpretazioni [...] e la natura. Numerosi furono i progetti cinematografici che in quel periodo dovevano coinvolgerla con registi come Louis Delluc, DavidW. Griffith, Giovanni Pastrone, ma nessuno venne poi realizzato, sempre a causa di suoi timori e ripensamenti. In ...
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Barrymore, Lionel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Lionel Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 28 aprile 1878 e morto a Van Nuys (California) il 15 novembre 1954. [...] l'attività teatrale ed esordì nel cinema lavorando tra il 1909 e il 1914 come attore alla Biograph (prevalentemente con DavidW. Griffith, per il quale nel 1912-13 scrisse anche tre sceneggiature); nel 1913 fu inoltre regista di cinque cortometraggi ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] ricorda bruscamente a una fanciulla il passato che si era sforzata di dissimulare e nascondere. In Intolerance (1916), DavidW. Griffith fa esprimere con il gesto di una madre infelice, che stringe convulsamente un indumento della bambina che le è ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] avventura, il biografico, il musical, il catastrofico, la fantascienza, il melodramma in costume. In Intolerance (1916), il regista DavidW. Griffith, superate le esperienze di Judith of Bethulia (1914; Giuditta di Betulia) e di The birth of a nation ...
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