Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] il sapere paludato e gli esercizi poetici per sostituirli con moderne letture, tra le quali spiccavano le opere di DavidHume, Montesquieu, Jean-Baptiste d’Alembert, Étienne Bonnot de Condillac e soprattutto quelle di Jean-Jacques Rousseau: quelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] della pubblica felicità. Inoltre (e qui l’Italia è davvero in compagnia dei principali pensatori illuministi europei, da DavidHume a Immanuel Kant, da Montesquieu a Smith), uno strumento essenziale per la felicità pubblica è lo sviluppo dei mercati ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] , se si esclude, nel 1938, l’edizione dell’abstract (1740) di A treatise of human nature (I-III, 1739-1740) di DavidHume, curata insieme a Keynes. Quest’ultimo e Sraffa condividevano una grande passione per la ricerca e lo studio di testi rari di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] le sue fonti in prevalenza francesi, dall’Encyclopédie e Montesquieu a Rousseau, Helvétius, Buffon, Condillac, da John Locke a DavidHume. Tale opera sancì la definitiva scissione della nozione di delitto da quella di peccato, laicizzando il diritto ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] che vi si ricollegano.
Utilitaristi, anche se di diverse tendenze, furono Abraham Tucker, William Paley, William Godwin, DavidHume, James Mill. A John Stuart Mill, figlio di quest’ultimo, si deve l’importante saggio Utilitarismo, pubblicato nel ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] istituzioni come il mercato di concorrenza parevano in grado di promuovere.
La scuola filosofica scozzese di Adam Ferguson, DavidHume e Adam Smith perfezionerà gli argomenti di Mandeville, e più ancora vi provvederà la scuola economica austriaca di ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] italiano, milanese e soprattutto napoletano (L. Bruni, S. Zamagni, Economia civile, 2004). Mentre con Adam Smith e DavidHume si delineavano in Scozia i principi della political economy, a Napoli negli stessi anni prendeva corpo con Antonio Genovesi ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] e il merito, 1699), Francis Hutcheson (Saggio sull'origine delle nostre idee di bellezza e di virtù, 1725), DavidHume (Ricerca sui principî della morale, 1751), Adam Smith (Teoria dei sentimenti morali, 1759) attenueranno l'importanza di stimoli ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] secolo sorsero filosofie diverse e antagonistiche rispetto al giusnaturalismo: varie correnti di stampo positivista, che si richiamavano a DavidHume; l'idealismo (in Germania con Friedrich Karl von Savigny, in Inghilterra, con F.H. Bradley, ecc.) e ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] dei meccanismi destinati a correggere gli squilibri delle bilance commerciali e dei pagamenti. Avviata nel Settecento da DavidHume, la critica dell'identificazione mercantilistica dell'accrescimento della ricchezza di un paese con quello della sua ...
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