Brusati, Franco
Francesco Bolzoni
Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922 e morto a Roma il 28 febbraio 1993. Sotto movenze narrative fluide, capaci di [...] di autore di testi teatrali, come anche le sue prove di regista. Nel 1974 il suo film Pane e cioccolata ottenne il David di Donatello europeo e venne premiato con l'Orso d'argento al Festival di Berlino.
Laureatosi in scienze politiche a Ginevra e in ...
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Soldini, Silvio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano l'11 agosto 1958. Autore attivo dall'inizio degli anni Ottanta, S. ha saputo costruirsi una posizione di primo [...] costumi. Nel 2000 ha ottenuto un grande successo internazionale con Pane e tulipani, opera vincitrice di nove David di Donatello (tra cui: miglior film, miglior regia e, insieme a Doriana Leondeff, miglior sceneggiatura).
Giovane studente di scienze ...
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Trotta, Margarethe von
Regista e attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino il 21 febbraio 1942. Il suo è stato, soprattutto agli esordi, un cinema politicamente impegnato, che ha puntato fondamentalmente [...] di piombo), premiato nel 1981 con il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia, si è aggiudicata anche il David di Donatello assegnato al miglior regista straniero.
Dopo gli studi compiuti a Parigi e a Monaco, si dedicò al teatro a Dinkelsbühl ...
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Magni, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e soggettista, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. [...] , ha saputo trasformarli in agili copioni per il cinema e per il teatro musicale. Per due volte gli è stato conferito il David di Donatello per la sceneggiatura, nel 1978 per In nome del Papa re (1977) e nel 1995 per Nemici d'infanzia, tratto da un ...
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Archibugi, Francesca
Mario Sesti
Regista cinematografica, nata a Roma il 16 maggio 1960. Dietro l'ispirazione tradizionale del suo cinema c'è sempre l'urgenza di indagare l'universo nascosto di bambini [...] di autrice. Tra le personalità più interessanti nel panorama del cinema italiano degli ultimi anni, la A. ha vinto due premi David di Donatello nel 1989 con Mignon è partita (1988) e poi nel 1993 con Il grande cocomero, per il quale, nello stesso ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Firenze il 17 maggio 1955. Attraverso una marcata cadenza dialettale e dando vita personaggi che giocano sul tentativo di riappropriarsi del ruolo dominante all'interno [...] , ha interpretato e successivamente anche diretto commedie brillanti dai toni vagamente surreali. Come attore ha vinto due volte il David di Donatello, nel 1983 per Io, Chiara e lo Scuro di Maurizio Ponzi, per il quale gli è stato conferito anche ...
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Verdone, Carlo
Francesco Zippel
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 novembre 1950. Attento osservatore delle diverse sfumature della realtà quotidiana, ha saputo restituire [...] sua maschera comica, V. è riuscito a sviluppare una poetica d'autore sempre più matura e coerente. Numerosi i David di Donatello e i Nastri d'argento da lui ottenuti durante la sua carriera.
Figlio del critico cinematografico Mario, dopo aver diretto ...
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Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] Luchino Visconti in Morte a Venezia (1971), che le valse nel 1972 il Nastro d'argento. La M. vinse tre volte il David di Donatello: nel 1963 per Il processo di Verona di Carlo Lizzani, grazie al quale nel 1964 ebbe anche il Nastro d'argento, nel 1967 ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] flights of the mind, London 2004. Ma si veda anche G. Calvi, Vita di Leonardo, Brescia 1949.
2 F. Caglioti, Donatello e i Medici. Storia del David e della Giuditta, 2 voll., Firenze 2000, I, p. 297, nota 23; V. Arrighi e A. Bellinazzi, scheda n. III ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] citazione precisa da un'opera emblematica del Buonarroti, il David già sulla piazza della Signoria, declassato a putto erculeo, , che si avverte il dichiarato consentimento con lo stiacciato di Donatello, lo scultore che si rivela, anche per G., qui ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vincolo affettivo
loc. s.le m. Coppia di persone conviventi, stabilmente unite da un reciproco legame di affetto. ◆ L’istituzione del nuovo registro potrà essere utilizzata non solo dalle coppie gay che ne faranno richiesta, ma anche da quelle...