Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] per il miglior film, la migliore regia e la migliore sceneggiatura non originale per Goodfellas (1990; Quei bravi ragazzi), un David di Donatello speciale nel 2001, e i Golden Globe per la migliore regia e il miglior film con Gangs of New York (2002 ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] Tra i riconoscimenti che gli vennero tributati, il Gran premio della giuria al Festival di Cannes nel 1978 per Ciao maschio (1978), il David di Donatello nel 1982 per Storie di ordinaria follia (1981) e l'Orso d'oro a Berlino nel 1991 per La casa del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino alla caduta dell’Impero napoleonico il percorso della scultura ottocentesca [...] Restaurazione. Dopo un apprendistato a Parigi nello studio di David, dove conosce Ingres, Bartolini è a Carrara e qui linguistica; lo scultore infatti preferisce i modelli locali di Donatello o di Rossellino a quelli della classicità.
Le concezioni ...
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Enrico Beltramini
Oltre Facebook
Il 2011 dovrebbe essere l’anno della quotazione in borsa di Facebook e, più in generale, della generazione di social media digitali, cioè i media su Internet che coinvolgono [...] anche nei momenti più duri.
Riconoscimenti
Oscar
Premi 3 (migliore sceneggiatura non originale, colonna sonora originale, montaggio)
Nomination 8
Nastri d’Argento
Nomination 1
Golden Globes
Premi 5
Nomination 2
David di Donatello
Premi 0
Nomination 1 ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] d'oro alla carriera conferitole alla Mostra del cinema di Venezia nel 1994 ai molti Nastri d'argento e David di Donatello, fino al Premio internazionale Nonino "a un maestro del nostro tempo" (2001).
Figlia del critico letterario Emilio Cecchi e ...
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Bibbia
Umberto Mazzone
Nell’opera di M. si ritrovano diversi riferimenti a personaggi ed episodi della Scrittura, che per M. costituisce un testo esemplare, da leggersi «sensatamente» (Discorsi III [...] esprime anche con la realizzazione delle celebri statue scolpite da Donatello, Verrocchio – la cui opera è forse quella che meglio potrebbe avvicinarsi visivamente a un modello di David con il coltello – e Michelangelo.
Richiamato anche in Discorsi I ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] 'Oscar (di cui due per la sceneggiatura), quattro Nastri d'argento per la sceneggiatura e uno per la regia, tre David di Donatello per la regia, uno per la sceneggiatura e uno per il miglior film.
Figlio del giornalista e drammaturgo Tomaso, iniziò ...
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CIUFFAGNI, Bernardo
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Pietro di Bartolomeo. nacque a Firenze nel 1381 (nei documenti figura anche come Leonardo: Poggi, 1909, p. 33 n. 1965). Artefice di mediocre talento, presto [...] (1959), dal Seymour (1966) e con riserva dal Janson (1957): in esso è da scorgere un precoce riflesso del David in marmo di Donatello, che lega perfettamente con la sua formazione. Opera del C. entro la prima metà del terzo decennio può forse essere ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] rendendola una delle grandi 'signore' del cinema francese. È stata premiata come migliore attrice nel 1981 con il César e il David di Donatello per Le dernier métro (1980; L'ultimo metrò) di Truffaut; nel 1993 con il César e una nomination all'Oscar ...
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Lelouch, Claude
Alessandra De Luca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Lontano dall'industria cinematografica e libero dai suoi meccanismi, [...] complice di un banchiere nel finto rapimento del figlio in Le voyou (1970; Voyou ‒ La canaglia), vincitore del David di Donatello, il rapinatore di una gioielleria di Cannes che si innamora della proprietaria del negozio vicino in La bonne année ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vincolo affettivo
loc. s.le m. Coppia di persone conviventi, stabilmente unite da un reciproco legame di affetto. ◆ L’istituzione del nuovo registro potrà essere utilizzata non solo dalle coppie gay che ne faranno richiesta, ma anche da quelle...