Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] è stato assegnato, postumo, il Daviddi Donatello per la sua ultima, intensa interpretazione in La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek.Campione di nuoto, studente di giurisprudenza a Roma, frequentò i corsi di dizione di T. Franchini e debuttò nel ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] di ghiaccio (Way down east, 1920, Agonia sui ghiacci, diDavid W. Griffith; Die Bergkatze, 1921, Lo scoiattolo, di Ernst ammantato di bianco e nella resa della solarità delle scene sul mare; e il debutto diMichelangelo Antonioni (Cronaca di un ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] camelie (1953) diMichelangelo Antonioni è invece la storia di una commessa che, grazie a un concorso di bellezza, diventa Lewis, basta ricordare le citazioni presenti nei film di Jim Abrahams, David e Jerry Zucker, per rendersene conto. La loro ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] ) con la famosa soggettiva dal punto di vista del morto in cui il protagonista (David Grey) assiste al suo funerale stando dentro è stato forse nel film L'avventura (1960) diMichelangelo Antonioni in cui una ragazza, Anna, sparisce misteriosamente ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] Dieci, invece, come David Harum (1915) di Allan Dwan e The vagabond (1916; Il vagabondo) di Charlie Chaplin, sono sequenza finale di Professione: reporter, 1975, diMichelangelo Antonioni).Gli anni Settanta videro la messa a punto di altre importanti ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] pratica: The birth of a nation (Nascita di una nazione) diDavid Wark Griffith, considerato il primo grande racconto natura del proprio linguaggio espressivo. Blow-up (1966) diMichelangelo Antonioni è in questo senso un film-cardine.Il ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] sembrano recitare, tanta è la pregnanza simbolica di cui si caricano (basti pensare alle famose inquadrature 'vuote' di alcuni registi giapponesi, come Ozu Yasujirō e Mizoguchi Kenji, ma anche diMichelangelo Antonioni), e attori trattati invece come ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] La rovina economica diDavid W. Griffith fu interamente dovuta alle immense scenografie delle mura di Babilonia costruite per di luoghi spariti o di città cambiate, di abbigliamento, forme di vita, oggetti d'uso scomparsi. Nell'opera diMichelangelo ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] : è stato il caso diDavid Lynch (in Wild at heart, 1990, Cuore selvaggio; nella parte iniziale di Lost highways 1997, Strade perdute : Zabriskie Point (1970) diMichelangelo Antonioni, Bianco, rosso e Verdone (1981) di Carlo Verdone (in particolare ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] riserve furono rivolte al cinema diMichelangelo Antonioni e, ancor più, a quello di Roberto Rossellini successivo a Germania 'italianista francese Michel David discusse con Orio Caldiron (era il 1967) su cinema e inconscio, dopo l'uscita di Un uomo a ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
contrapposto
contrappósto agg. e s. m. [part. pass. di contrapporre]. – 1. agg. a. Posto contro o dirimpetto: eserciti contrapposti. In partic.: in botanica, detto dei membri di due verticilli fiorali successivi posti di contro gli uni agli...