The Rocky Horror Picture Show
Federica De Paolis
(GB 1974, 1975, colore, 101m); regia: Jim Sharman; produzione: Michael White, Lou Adler per 20th Century-Fox; sceneggiatura: Richard O'Brien dalla sua [...] matrimonio; e ancora, le riproduzioni della Gioconda e del DaviddiMichelangelo, la Venere di Milo con una candela sul capo, il Discobolo senza testa, fino alla Creazione diMichelangelo, sul proscenio della piscina, a fare il verso all'esperimento ...
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Gian Luigi. Critico italiano (Tirano, Sondrio, 1921 - Roma 2016), fratello di Brunello. Figura di rilievo della critica cinematografica cattolico-moderata. Laureatosi in Giurisprudenza (1945), tenne dal [...] vite allo specchio. Diari 1947-1997 (2016). Cavaliere di Gran Croce dal 1981.
Tra le voci scritte per IEI:
Premi Daviddi Donatello, Enciclopedia del cinema, 2004
Michelangelo Antonioni, Enciclopedia Italiana - IV Appendice, 1978
Franco Zeffirelli ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] trilogia anglosassone diMichelangelo Antonioni: Blow-up, 1966; Zabriskie Point, 1970; Professione: reporter, 1975) e impostava grandi operazioni internazionali di successo, prima tra tutte Doctor Zhivago (1965; Il dottor Zivago) diDavid Lean.
A ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] di ogni giorno (1942), su quello tramviario a Milano, di Mario Damicelli, Gente del Po (1943, edito nel 1947) diMichelangelo Antonioni.
Il documentario di autoriflessivamente i confini tra vero e falso in David Holzman's diary (1967); Robert Frank, ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] », in C. Biarese - A. Tassone, I film diMichelangelo Antonioni, 1985, p. 35) e così, mentre girava riflessione sulla perdita d’identità dell’uomo contemporaneo. Il reporter David Locke (Jack Nicholson), deluso dal suo lavoro, consapevole che ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] opere di Ozu Yasujirō o di Mizoguchi Kenji e quelle di Robert Bresson o diMichelangelo Antonioni, nel nome di un 'realtà', consente di accostare Polanski a Buñuel e al contempo lo rende punto di riferimento per cineasti come David Lynch e Jane ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] all'incomunicabilità della società industriale, fu il cinema diMichelangelo Antonioni. E proprio Antonioni fu uno dei nomi d'oro Wild at heart (Cuore selvaggio) diDavid Lynch. Ma anche l'affermazione di Quentin Tarantino nel 1994 con il suo ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] la pop art). In Deserto rosso (1964) diMichelangelo Antonioni confluiscono le suggestioni della p. informale, il caso diDavid Lynch, il cui approdo al cinema di finzione passa attraverso studi di p. e la realizzazione di alcuni cortometraggi ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] un diverso modello di femminilità: un regista della Biograph (una società del Trust Edison), David W. Griffith, di À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Jean-Luc Godard o il Marcello Mastroianni di La notte (1961) diMichelangelo ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
contrapposto
contrappósto agg. e s. m. [part. pass. di contrapporre]. – 1. agg. a. Posto contro o dirimpetto: eserciti contrapposti. In partic.: in botanica, detto dei membri di due verticilli fiorali successivi posti di contro gli uni agli...