TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] di un cortile, con sullo sfondo il Daviddi marmo oggi a Washington, all’epoca ritenuto opera di Donatello, il pittore ambientò, invece, il Ritratto di per la morte diMichelangelo e, nel 1565, degli apparati effimeri per le nozze di Francesco I de’ ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] camelie (1953) diMichelangelo Antonioni è invece la storia di una commessa che, grazie a un concorso di bellezza, diventa Lewis, basta ricordare le citazioni presenti nei film di Jim Abrahams, David e Jerry Zucker, per rendersene conto. La loro ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] di Castello, organizzato lungo un asse prospettico centrale con emergenze scultoree. Affiancato da David s.; Opere di Benvenuto Cellini, a cura di G.G. Ferrero, Torino 1971; Il carteggio diMichelangelo, ed. postuma di G. Poggi, a cura di P. Barocchi ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] . Fu nel corso di questi incontri che "Marco da Siena" confidò al L. il precetto diMichelangelo che si "dovesse del gran Durero", il figlio di quel fratello, Andreas o Hans, che fu attivo a Milano (lettera diDavid de Marchello a W. Pirckheimer del ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] ) con la famosa soggettiva dal punto di vista del morto in cui il protagonista (David Grey) assiste al suo funerale stando dentro è stato forse nel film L'avventura (1960) diMichelangelo Antonioni in cui una ragazza, Anna, sparisce misteriosamente ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] Dieci, invece, come David Harum (1915) di Allan Dwan e The vagabond (1916; Il vagabondo) di Charlie Chaplin, sono sequenza finale di Professione: reporter, 1975, diMichelangelo Antonioni).Gli anni Settanta videro la messa a punto di altre importanti ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] pratica: The birth of a nation (Nascita di una nazione) diDavid Wark Griffith, considerato il primo grande racconto natura del proprio linguaggio espressivo. Blow-up (1966) diMichelangelo Antonioni è in questo senso un film-cardine.Il ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] di B. Ammannati e di B. Bandinelli, al gusto monumentale diMichelangelo, che segnò nell'attività dell'artista una ricerca didi significati simbolici profondi, che consentono di comparare idealmente la figura del dio pagano a quella del giovane David ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] . Giovanni Gualberto, Vallombrosa 2002, pp. 106 s.; A. Cecchi, in Intorno al David. La grande pittura del secolo diMichelangelo (catal.), a cura di F. Falletti - M. Scudieri, Firenze 2003, pp. 169, 193; Ph. Costamagna, Continuity and innovation: the ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] del David nella piazza della Signoria; tale commissione comprendeva circa trenta artisti tra i più affermati a Firenze e l'inserimento del G. conferma lo status da lui raggiunto in quegli anni e il perdurare della stima diMichelangelo.
Nel ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
contrapposto
contrappósto agg. e s. m. [part. pass. di contrapporre]. – 1. agg. a. Posto contro o dirimpetto: eserciti contrapposti. In partic.: in botanica, detto dei membri di due verticilli fiorali successivi posti di contro gli uni agli...