AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] opere fiorentine diMichelangelo, è una delle componenti dell'eclettico talento dell'A. scultore.
I primi lavori di scultura sono del duomo di Pisa, e si ha memoria di una Leda per Guidobaldo II di Urbino. Restano un S. Nazario, e un David e una ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] sintesi pittorica in cui trovano spazio la cultura lombarda, in particolare echi dell'arte diMichelangelo Merisi da Caravaggio filtrati attraverso l'interpretazione di Mattia Preti, l'arte dei primi maestri, Mola e Pietro da Cortona, lo studio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ultimi vent’anni del Cinquecento segnano, per la storia della pittura in Italia [...] l’antico e coi testi sacri dell’arte moderna, quelli diMichelangelo e Raffaello, risulta fatale per Annibale. Anche se nulla delle un lato, e dall’altro verso Poussin, Racine. E David. La sepoltura al Pantheon, accanto a Raffaello, come egli ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] nei gesti dimostrano un approfondito studio di Raffaello e diMichelangelo.
Bertoia intervenne nuovamente al Gonfalone tre con un altro Profeta e un’altra Sibilla, affiancati dalle statue diDavid e Giuditta. Le forme sono più solide e armoniose e i ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] avrebbe tratto grande profitto dallo studio delle opere diMichelangelo e di Raffaello (ibid., pp. 430- 436). La allievo Antonio Ruggieri sono stati ricondotti la Madonna di S. Fedele a Poppi, il Trionfo diDavid dell’Ermitage (Gheri, 2007, pp. 43 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento, a partire dall’Inghilterra si sviluppa una tendenza [...] – teorizzato da Winckelmann e sviluppato da Jacques-Louis David come incarnazione dei nuovi valori morali e civili – italiana, vale a dire la pittura di Raffaello, bensì la potenza espressionista diMichelangelo, di cui l’artista esaspera lo studio ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] di Claudio Fino in un adattamento del Saul di Vittorio Alfieri, interpretando David, mentre Saul fu Salvo Randone. A un anno di distanza, la sera di opere diMichelangelo – e la partecipazione ai due western di Sergio Leone, Per un pugno di dollari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa [...] del Sublime introduce una seconda polarità. Contrapposte alla bellezza esemplare di Raffaello stanno infatti la “terribilità” e il titanismo diMichelangelo, che gli artisti nordici della cerchia di Heinrich Füssli – tra cui James Barry, John Brown ...
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TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea diMichelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] Elisa Baciocchi, la quale paragonò Tofanelli a Jacques-Louis David, non fu costante, e ben presto gli fu ., in Aequa Potestas: le arti in gara a Roma nel Settecento (catal.), a cura di A. Cipriani, Roma 2000, pp. 46 s.; S. Grandesso, S. T., in ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] Emanuele III, ma ideato e voluto dall'imprenditore americano David Lubin. Nello stesso anno il L. vinse il concorso di Roma). Influenzata dall'omonimo capolavoro diMichelangelo allora in palazzo Rondanini a Roma, l'opera fu esposta con un Busto di ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
contrapposto
contrappósto agg. e s. m. [part. pass. di contrapporre]. – 1. agg. a. Posto contro o dirimpetto: eserciti contrapposti. In partic.: in botanica, detto dei membri di due verticilli fiorali successivi posti di contro gli uni agli...