Paolo Mereghetti
Un anno di Grande bellezza
La crescita d’incassi del mercato cinematografico italiano nel 2013 è stata una boccata d’ossigeno, ma i
successi dei film di Paolo Sorrentino e di Checco Zalone [...] dalla Indigo Film, con cui il regista ha instaurato un lungo rapporto di collaborazione. Seguono: Le conseguenze dell’amore (2004), vincitore di 5 DaviddiDonatello e 3 Nastri d’argento; L’amico di famiglia (2006); Il divo (2008), ispirato alla vita ...
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Comencini, Luigi
Margherita Pelaja
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Salò (Brescia) l'8 giugno 1916. Autore di non facile catalogazione, come dimostrano le diverse etichette ('regista [...] narrativi. Premiato con l'Orso d'argento a Berlino nel 1954 per Pane, amore e fantasia (1953), nel 1967 ha ottenuto con Incompreso (1966) il DaviddiDonatello per la migliore regia e nel 1987 il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 febbraio 1924 e morto a Parigi il 22 luglio 2000. Dopo essersi cimentato nel [...] ), ancora un Delluc per Nelly et Monsieur Arnaud (1995; Nelly e Monsieur Arnaud). Per questi ultimi due film (che ricevettero anche il DaviddiDonatello come migliori film stranieri) a S. fu assegnato anche un César come miglior regista.
Figlio ...
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Lucas, George (propr. George Walton Jr)
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Modesto (California) il 14 maggio 1944. Viene considerato come l'emblematica [...] popolare. Nel 1980 ha ricevuto insieme a Francis Ford Coppola il DaviddiDonatello come migliore produttore straniero per Kagemusha (1980; Kagemusha, l'ombra del guerriero) di Kurosawa Akira e nel 1992 gli è stato conferito dall'Academy il ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] , oltre a nove Nastri d'argento e tre DaviddiDonatello.
Dopo gli studi al liceo artistico di Macerata, si trasferì a Roma, dove frequentò i corsi di scenografia dell'Accademia di Belle Arti. Inseritosi rapidamente nell'ambiente del cinema ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] per Cronaca familiare (1962). A coronare la sua carriera giunsero successivamente il DaviddiDonatello e il Nastro d'argento per la regia di Il deserto dei Tartari (1976).
Trasferitosi a Roma per studiare giurisprudenza, Z. si cimentò inizialmente ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] volte il Nastro d'argento: nel 1951 per Prima comunione (1950) di Alessandro Blasetti e nel 1975 per C'eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola. Nel 1988 ricevette il DaviddiDonatello alla carriera.Dopo la morte del padre, a undici anni abbandonò ...
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Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] Gianni Amelio, per il quale ricevette il DaviddiDonatello, e Una storia semplice (1991) di Emidio Greco. Fu colto da infarto sul set di To vlemma tu Odyssea (Lo sguardo di Ulisse) di Theo Anghelopulos (uscito postumo nel 1995), mentre era impegnato ...
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Tosi, Piero
Marco Pistoia
Costumista teatrale e cinematografico, nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 aprile 1927. Avvalendosi di una solida preparazione culturale e di un gusto raffinato, ha offerto [...] in stretta relazione con i suoi connotati specifici. L'attività di T. si è legata in modo privilegiato alle regie di Luchino Visconti. Ha ricevuto nove Nastri d'argento, due DaviddiDonatello, due BAFTA Awards, cinque nominations all'Oscar e il ...
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Schneider, Romy
Federica Pescatori
Nome d'arte di Rosemarie Magdalene Albach-Retty, attrice cinematografica austriaca, nata a Vienna il 23 settembre 1938 e morta a Parigi il 29 maggio 1982. L'innegabile [...] più matura e raffinata degli anni Sessanta e Settanta, offrendo ritratti diversi e sempre intensi. Nel 1979 ottenne un DaviddiDonatello per il complesso della sua attività artistica e per l'interpretazione nel film Une histoire simple (1978; Una ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vincolo affettivo
loc. s.le m. Coppia di persone conviventi, stabilmente unite da un reciproco legame di affetto. ◆ L’istituzione del nuovo registro potrà essere utilizzata non solo dalle coppie gay che ne faranno richiesta, ma anche da quelle...