Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] , oltre a nove Nastri d'argento e tre DaviddiDonatello.
Dopo gli studi al liceo artistico di Macerata, si trasferì a Roma, dove frequentò i corsi di scenografia dell'Accademia di Belle Arti. Inseritosi rapidamente nell'ambiente del cinema ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] per Cronaca familiare (1962). A coronare la sua carriera giunsero successivamente il DaviddiDonatello e il Nastro d'argento per la regia di Il deserto dei Tartari (1976).
Trasferitosi a Roma per studiare giurisprudenza, Z. si cimentò inizialmente ...
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Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] Gianni Amelio, per il quale ricevette il DaviddiDonatello, e Una storia semplice (1991) di Emidio Greco. Fu colto da infarto sul set di To vlemma tu Odyssea (Lo sguardo di Ulisse) di Theo Anghelopulos (uscito postumo nel 1995), mentre era impegnato ...
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Tosi, Piero
Marco Pistoia
Costumista teatrale e cinematografico, nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 aprile 1927. Avvalendosi di una solida preparazione culturale e di un gusto raffinato, ha offerto [...] in stretta relazione con i suoi connotati specifici. L'attività di T. si è legata in modo privilegiato alle regie di Luchino Visconti. Ha ricevuto nove Nastri d'argento, due DaviddiDonatello, due BAFTA Awards, cinque nominations all'Oscar e il ...
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Schneider, Romy
Federica Pescatori
Nome d'arte di Rosemarie Magdalene Albach-Retty, attrice cinematografica austriaca, nata a Vienna il 23 settembre 1938 e morta a Parigi il 29 maggio 1982. L'innegabile [...] più matura e raffinata degli anni Sessanta e Settanta, offrendo ritratti diversi e sempre intensi. Nel 1979 ottenne un DaviddiDonatello per il complesso della sua attività artistica e per l'interpretazione nel film Une histoire simple (1978; Una ...
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Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] film che fanno parte della storia della commedia all'italiana, e vinse, come autore della migliore sceneggiatura, due DaviddiDonatello: rispettivamente, nel 1986 per Speriamo che sia femmina (premio condiviso con Tullio Pinelli, Suso Cecchi d'Amico ...
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Trintignant, Jean-Louis
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Piolenc l'11 dicembre 1930. Uno dei più noti divi d'Oltralpe a partire dagli anni Sessanta, eclettico ed elegante, dai lineamenti [...] è stato conferito uno speciale DaviddiDonatello.
Di famiglia alto-borghese e nipote di un famoso pilota di Formula uno (per un sfrontato (Vittorio Gassman), un ruolo che gli permise di portare a completa maturazione la tipologia dei personaggi fino ...
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Troisi, Massimo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953 e morto a Ostia (Roma) il 4 giugno 1994. Formatosi, come molti comici [...] di Eduardo De Filippo fin dal folgorante esordio di Ricomincio da tre (1981) da lui diretto e interpretato, che gli valse un DaviddiDonatello quel sottile e felice equilibrio, tipico del cinema di T., tra accesa comicità e indolente malinconia. L ...
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Ingrassia, Ciccio (propr. Francesco)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Carini (Palermo) il 5 ottobre 1922 e morto a Roma il 28 aprile 2003. Tra i comici più popolari degli anni Sessanta, [...] d'argento nel 1976 per Todo modo di Elio Petri e il DaviddiDonatello nel 1991 per Condominio, diretto da Felice partecipando, in ruoli seri, a film importanti quali Amarcord (1973) di Federico Fellini, in cui è lo zio matto Teo, il metaforico ...
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Brusati, Franco
Francesco Bolzoni
Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922 e morto a Roma il 28 febbraio 1993. Sotto movenze narrative fluide, capaci di [...] costituì la cifra espressiva caratterizzante la sua attività di sceneggiatore e di autore di testi teatrali, come anche le sue prove di regista. Nel 1974 il suo film Pane e cioccolata ottenne il DaviddiDonatello europeo e venne premiato con l'Orso ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vincolo affettivo
loc. s.le m. Coppia di persone conviventi, stabilmente unite da un reciproco legame di affetto. ◆ L’istituzione del nuovo registro potrà essere utilizzata non solo dalle coppie gay che ne faranno richiesta, ma anche da quelle...