cameroniano
s. m. e agg. Sostenitore di David William Donald Cameron, uomo politico britannico, primo ministro del Regno Unito dal 2010 al 2016; di DavidCameron.
• La rivoluzione dell’istruzione scolastica, [...] . (Timothy Garton Ash, trad. di Emilia Benghi, Repubblica, 7 gennaio 2015, p. 29, Commenti).
- Derivato dal nome proprio (David) Cameron con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nel Corriere della sera del 15 ottobre 2011, p. 17 (Fabio ...
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broken society
<brë'ukën sësàiëti> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Espressione inglese divenuta un tema dominante nella campagna elettorale dei conservatori in Gran Bretagna in occasione [...] . L’espressione, intercambiabile con quella di broken Britain, è tornata di attualità nel 2011, utilizzata dal Primo ministro DavidCameron nel corso di una conferenza stampa tenuta in seguito ai tumulti scoppiati durante il mese di agosto nel ...
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News of the World
<ni̯ùuʃ ëv dħë u̯ë'ëld>. – Storico quotidiano britannico, chiuso nel 2011 dall'editore in seguito a un'inchiesta giudiziaria su quello che è stato considerato uno dei più gravi [...] ha portato all'arresto, fra gli altri, di due ex direttori del quotidiano: Coulson, portavoce del Primo ministro DavidCameron fino al gennaio 2011, e Rebekah Wade Brooks, che era amministratore delegato di News International. Il processo a entrambi ...
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Brexit
(Brixit), s. m. o f. e agg. inv. Uscita del Regno Unito dall’Unione europea.
• In caso di vittoria nel voto di maggio, il partito di sinistra una volta al governo potrebbe essere costretto a cedere [...] alle pressioni e indire il referendum sulla «Brexit» (British exit, cioè l’uscita dall’Ue) già promesso da [David] Cameron e da sempre nei programmi dell’Ukip. (Maurizio Cerruti, Gazzettino, 6 novembre 2014, p. 22, Lettere & Opinioni) • Crisi ...
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photobombing
s. m. inv. Bombardamento fotografico, intromissione nelle foto altrui.
• Adesso [David] Cameron si gioca la regina sul tavolo mediatico, parallelo a quello dei negoziati per evitare l’uscita [...] per diventare celebri non hanno avuto bisogno di un museo ma solo della rete. Come quello scattato da Barack Obama e DavidCameron, con la ex premier danese Helle Thorning-Schmidt, durante i funerali di Nelson Mandela. O come la foto degli U2, sul ...
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antimercatista
(anti-mercatista), s. m. e f. e agg. Chi o che rifiuta le logiche liberiste del mercato, che non prevedono contromisure protezionistiche.
• Il primo ministro conservatore inglese, David [...] Cameron, annuncia forti tagli alla spesa pubblica, ma esclude un ritorno al thatcherismo. Il ministro italiano dell’Economia, Giulio Tremonti, propone la sospensione delle procedure burocratiche che fanno salire i costi per l’imprenditoria, ma rimane ...
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antielitismo
(anti-elitismo), s. m. La tendenza al contrasto sistematico dei privilegi delle élite.
• A regnare è ormai l’antielitismo, non solo per la delusione che si prova nei confronti delle classi [...] imitato uno dei gesti di iniziazione al celeberrimo Bullingdon Club di Oxford, lo stesso di cui faceva parte l’ex premier DavidCameron quando si congiunse con una testa di maiale, non ha portato fortuna a [Ronald] Coyne, che ora rischia di vedere il ...
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anti-Brexit
agg. inv. Contrario all’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
• Se fosse un incontro di boxe, a questo punto si vedrebbe [Boris] Johnson barcollare alle corde. In effetti il sindaco, [...] ha l’ultima parola, reagisce con una fiacca domanda. La terza stoccata è una legnata e gli arriva non da [David] Cameron ma dai mercati finanziari: la sterlina precipita al livello più basso degli ultimi sette anni, danneggiata ‒ secondo gli analisti ...
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Il modello di multiculturalismo britannico è celebre per fondarsi sul valore del pluralismo: le diversità etniche e culturali sono dunque una ricchezza da tutelare e la tolleranza è l’ingrediente essenziale [...] temporanea, che considera l’immigrato come una persona di passaggio.
All’inizio del 2011 il primo ministro DavidCameron ha però voltato pagina, abbandonando quella che ha definito ‘tolleranza passiva’ e accusando il tradizionale multiculturalismo ...
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eurostilita
eurostilità (euro-ostilità), s. f. inv. Atteggiamento di avversione nei confronti dell’Unione europea.
• Il «valzer delle cariche» nell’Europa del dopo Trattato di Lisbona, sembra ballarsi [...] e soprattutto un problema del Partito conservatore e del suo giovane leader DavidCameron....». Perché è soprattutto un problema dei conservatori inglesi? «Perché Cameron deve fare i conti con una opposizione interna che ha fatto dell’“Eurostilità ...
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tabloidgate
(tabloid-gate, tabloid gate) s. m. inv. In Gran Bretagna, scandalo relativo ad attività illecite svolte per conto di giornali scandalistici, al fine di procacciare notizie sensazionalistiche. ◆ Finora avevano messo in carcere solo...