Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] segni non-linguistici", tra i quali si cita in particolare il cinema e i suoi procedimenti metonimici (DavidW. Griffith) e metaforici (Charlie Chaplin). Proliferarono allora semiologie o semiotiche della pittura, dell'architettura, della musica, e ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] a Joseph Carl Breil. Il secondo evento fu la proiezione di The birth of a nation (Nascita di una nazione) di DavidW. Griffith, avvenuta a Los Angeles un anno più tardi; l'opera che inaugurava l'epoca delle grandi produzioni hollywoodiane, del cinema ...
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cinema
Gianni Rondolino
Una tecnica e un'arte nate nel Novecento
A partire dal momento in cui l'uomo cominciò ad acquisire abilità manuali, sentì il desiderio di riprodurre la realtà che lo circondava [...] e inventati, che ebbe un successo strepitoso e diede origine al cinema spettacolare americano, il cui primo grande regista fu DavidW. Griffith, l'autore di La nascita di una nazione (1915) e di Intolerance (1916). Da allora, e per tutti i decenni ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] svariati artifici: di solito, una 'impaginazione' mossa, corredata di decorazioni talvolta allusive, come per es. in Intolerance (1916) di DavidW. Griffith; ancora, la disposizione figurale delle lettere, come in Sunrise (1927; Aurora) di Friedrich ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] Lumière e i milioni di dollari incassati da The birth of a nation (1915; Nascita di una nazione) di DavidW. Griffith, che segnò l'adozione trionfante del primo piano, possono essere considerati una preistoria della r. cinematografica, in quanto "si ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] del cinema è segnata proprio dalla progressiva codificazione di una grammatica narrativa, che verrà perfezionata da DavidW. Griffith, e sfocerà nei procedimenti del cinema classico. Mentre si sviluppava questo processo si avviò contemporaneamente la ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] vere e proprie sfide fra il regista e la produzione. Il p. assunse costi enormi. La rovina economica di DavidW. Griffith fu interamente dovuta alle immense scenografie delle mura di Babilonia costruite per un episodio in costume del film Intolerance ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] 1944; Vertigine), il cui tema, composto da David Raksin per il film di Otto Preminger, diventò per es., di San Francisco (1936) di W.S. Van Dyke, o di Johnny Guitar ( ); ma come sottolineato da P. Rotha e R. Griffith (The film till now, 1949; trad. it. ...
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