Pittore (Firenze 1452 - ivi 1525). Fratello e collaboratore di Domenico. Nell'ambito della bottega ebbe soprattutto funzioni imprenditoriali, ma dopo la morte del fratello svolse un'intensa attività come mosaicista. Sue opere certe sono: la tavola con S. Lucia e il donatore (1494, Firenze, S. Maria Novella; forse iniziata da Domenico), l'affresco con la Crocifissione (ora nel cenacolo di S. Apollonia) ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] per l’Adorazione dei Magi dello Spedale degli Innocenti. In seguito fu stipulato fra Ludovico Buonarroti e Domenico e DavidGhirlandaio un contratto di cui si ha notizia grazie a Giorgio Vasari, che lo vide presso il figlio di quest’ultimo ...
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Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] 'ambito della "rinascita" del mosaico, voluta da Lorenzo il Magnifico e messa in opera soprattutto dal fratello David. Della sua abilità disegnativa rimane testimonianza nel Codex Excurialensis, con copie dei suoi disegni di antichità romane. Nella ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] pp. 65-92 (con ulteriore bibl.); G. Gronau, The lost predella of an altarpiece by Domenico Ghirlandaio, in Art in America, XVI (1928), pp. 16-25; G. de Francovich, DavidGhirlandaio, in Dedalo, XI, 1 (1930-31), p. 84; J. B. Shaw, B. di Giovanni,i n ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] dell'arte, 1994-95, nn. 5-6, pp. 123-183; Id., Un'ipotesi per la "Pala del Palco" di Domenico e DavidGhirlandaio, in La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica economia cultura arte. Atti del Convegno internazionale, Pisa-Siena 1992, I ...
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AGNOLO, di Domenico di Donnino, detto il Mazziere
Anna Forlani
di Donnino, detto il Mazziere. Pittore fiorentino, nato nel 1466, fratello di Donnino, pure pittore, fu seguace di Cosimo Rosselli e abile [...] uno al British Museum e due agli Uffizi), ma il Berenson non ritiene giustificato il riferimento e li attribuisce al suo "DavidGhirlandaio"; in realtà i tre disegni sono di diversa qualità e non paiono della stessa mano.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] (ora agli Uffizi, già attribuita a Domenico del Ghirlandaio) proveniente dalla chiesa di S. Bartolomeo a Monteoliveto; commissione preposta a indicare la collocazione più opportuna per il David di Michelangelo: con L. figurano, fra gli altri ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] del santo identico a quello dipinto nel 1515 da Ridolfo del Ghirlandaio per l'altare del Bigallo di Firenze; e le sorprendenti predelle della commissione incaricata di scegliere l'ubicazione del David di Michelangelo.
Oltre ai rapporti con numerosi ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Sul terzo livello, accanto all'Incoronazione della Vergine, David e S. Giovanni Battista stanno a rappresentare l' fiorentina si fa sentire sensibilmente attraverso la lezione del Ghirlandaio, una minore intensità sia nella composizione sia nell' ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] vasta sala confrontandosi con Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Pietro Perugino impegnati in altre parti 1975), 3, pp. 1033-1065; R.N. Parks, The placement of Michelangelo's David: a review of the documents, in The Art Bulletin, LXII (1975), pp. 560 ...
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