Attrice (Tolosa 1819 - Parigi 1896); esordì come artista di canto all'Opéra Comique nel 1834, passò poi al teatro di prosa a Parigi e in provincia, a Pietroburgo, ecc. Ebbe vivo successo in commedie e [...] drammi di Th. Barrière, É. Augier, V. Sardou, A. Daudet, F. Coppée. Si ritirò dalle scene nel 1883. ...
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Commediografo, cineasta e scrittore francese (Aubagne, Bocche del Rodano, 1895 - Parigi 1974). Tra i suoi lavori teatrali, oltre al dramma in versi Catulle (1922): Les marchands de gloire (1925, in collab. [...] vita trionfa, 1937) e La femme du boulanger (1938), tratti da J. Giono; Les lettres de mon moulin (1954), tratto da A. Daudet. Sia nei drammi sia nei film P. presenta con sensibilità e humour quadri di costume vivi e autentici. Si ricordano inoltre i ...
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Falconetti, Renée
Alessandro Cappabianca
Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Sermano (Corsica) nel 1892 e morta a Buenos Aires il 12 dicembre 1946. Il suo nome rimane legato soprattutto [...] Conservatoire di Parigi (1911-1914) e alcune parti minori, debuttò in teatro come protagonista in L'Arlésienne di A. Daudet (1916). Le sue interpretazioni, piene di calore, spontaneità e temperamento, ne fecero una delle attrici teatrali più dotate ...
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Antoine, André
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e regista cinematografico francese, nato a Limoges il 31 gennaio 1858 e morto a Le Pouliguen (Loire-Atlantique) il 19 ottobre 1943. Fondatore del [...] dal romanzo di J. Sandeau, L'Hirondelle et la Mésange, La terre (1921) da Zola e L'arlésienne (1922) da A. Daudet. Coerentemente con l'azione di rinnovamento che aveva svolto sul palcoscenico, A. teorizzò, oltre a praticare, un cinema che uscisse dai ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] 'ente, esercitata dal 1934 al 1943.
Nel 1926, al teatro Argentina di Roma, in occasione dell'allestimento dell'Arlesiana di A. Daudet da parte della compagnia Melato-Betrone, fu chiamato a dirigere le musiche di scena di G. Bizet, con cui riscosse un ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] del B., fiancheggiato soprattutto dal Capuana, per fondare anche in Italia un teatro naturalista (si vedano i numeri speciali dedicati a Daudet e a Becque, e l'articolo del B. su Zola nel n. 5).
Una riforma di questo genere doveva muovere, secondo ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] di U. Gregoretti e L. Codignola da C. Dickens (quarta puntata, 25 febbr. 1968), del protagonista in Tartarino sulle Alpi da A. Daudet (6 settembre successivo) e di Nero Wolf a partire dalle due puntate (21 e 28 febbr. 1969) di Veleno in sartoria di B ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] 1936 (Ilcolore dell'anima di R. Alessi), nel 1939 (Giulio Cesare di G. Forzano), nel 1942 (L'Arlesiana di A. Daudet). Nel 1953 ripresentò, con una compagnia propria, le interpretazioni più significative del passato (Un curioso accidente di C. Goldoni ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] Rosso di San Secondo; nel 1956 La damigella di Bard di Gotta, La vita che ti diedi di Pirandello, L'arlesiana di A. Daudet, Ventiquattr'ore felici di C. Meano. Sempre nel 1956, ancora al cinema, fu la protagonista de I giorni più belli di M. Mattoli ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...