DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] dei grandi capolavori stranieri della letteratura per ragazzi, da David Copperfield a Peter Pan, dalle Lettres de mon moulin di Daudet a L'ami des enfants di Berquin. A questi si affiancavano le raccolte di racconti, tradotti o comunque ridotti, di ...
Leggi Tutto
WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] ultimo anno). A Parigi il W. conobbe le personalità più in vista nel mondo letterario, come Paul Bourget, A. Daudet, Marcel Schwob, Rollinat, Verlaine, Edmond de Goncourt, Jean Lorrain; la sua brillante conversazione, ricca di aneddoti faceti e ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , 1936), essi credono di poter offrire con i loro romanzi - come dicono i sottotitoli di molti di quelli di Alphonse Daudet, Mœurs parisiennes - immagini obiettive di realtà e di costume. La loro illusione realistica si rivelerà ingenua, anche perché ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] letterari (ibid. 1881), che raccoglie schizzi di scrittori ed artisti francesi, in parte già pubblicati su riviste, come A. Daudet, E. Zola, E. Augier, A. Dumas, Coquelin, P. Déroulède, con molti dei quali manteneva rapporti epistolari. Due anni pill ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] scientifico positivista di quel periodo: É. Zola nel ciclo dei Rougon-Macquart, i fratelli E. e J. de Goncourt, A. Daudet e soprattutto l’acutissimo G. de Maupassant. Dal naturalismo si stacca il decadente J.-K. Huys;mans.
Il Romanticismo tedesco ...
Leggi Tutto
arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...