SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] e teatrale.
Recensì tra gli altri Max Nordau, Turgenev, Zola, l’autobiografia di Wagner, Georges Ohnet, Joséphin Péladan, Alphonse Daudet. Su L’Indipendente pubblicò anche due racconti: Una lotta (1888), che anticipa i temi dell’inettitudine e della ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] ), F. Ferrari; Donna Rios (Viterbo 1920), A. Ceccarini; I carbonari (1920, mai rappresentata), P. Vella; Il garofano bianco (da A. Daudet, Padova 1929), R. Drigo.
Fonti e Bibl.: U. Rolandi, Musica e musicisti a Malta. Saggio di ricerche e di appunti ...
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SOREL, Georges
Carlo Antoni
Pensatore francese, nato il 2 novembre 1847 a Cherbourg, morto il 30 agosto 1922 a Boulogne-sur-Seine. Allievo dell'Ècole Polytechnique, ingegnere civile di ponti e strade [...] ai monarchici e cattolici dell'Action française. Da un'adesione però lo trattenne il sospetto che anche Barrès, Maurras e Daudet fossero dei "letterati". Accolse le idee di James e di Bergson, in quanto il loro pragmatismo gli consentiva di tracciare ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] creative. Lasciato l'insegnamento nel conservatorio napoletano per dedicarsi completamente alla composizione, trovò nell'Arlesiana di A. Daudet il soggetto che andava cercando e per nulla intimorito dalla precedente esperienza di Bizet si accinse ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] nel '29 l'Ultimo plauso al teatro Verdi con la sua opera Il garofano bianco (libretto di Golisciani da A. Daudet), un idillio lirico che non proponeva "la risoluzione d'alcuno di quei logogrifi musicali a basi armonistiche" a scapito della nobile ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] , il D. frequentò le personalità più note dell'ambiente artistico-letterario quali Manet, Degas, i fratelli Goncourt, Zola, Daudet. Fu autore molto prolifico (il catalogo Pittaluga-Piceni del 1963 annovera 742 opere, a cui se ne aggiungono altre 208 ...
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BORBONE, Carolina Ferdinanda Luisa (Maria Carolina) di, duchessa di Berry
Vladimiro Sperber
Figlia di Francesco duca di Calabria (il futuro Francesco I) e della sua prima moglie Maria Clementina arciduchessa [...] dell'epoca trattano ampiamente della B.: dal punto di vista storico politico più interessanti: R. Apponyi, Journal..., a cura di E. Daudet, Paris 1913-1926, I e II, passim; C.de Boigne, Mémoires d'une tante, Paris 1907-1908, II-IV, passim. Molti ...
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MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie
Laura Guidi
MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie. – Nacque a Possenhofen, in Baviera, il 4 ott. 1841 da Massimiliano, duca in Baviera, [...] 1938 furono traslate a Roma e nel 1984 a Napoli, nella basilica di S. Chiara. La sua vita ispirò poeti e narratori, come A. Daudet (Les rois en exil), G. D’Annunzio (Le vergini delle rocce), M. Proust (La prisonnière, in À la recherche du temps perdu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] moderno. Mentre la scena parigina è dominata dall’impeto tribunalizio delle riviste reazionarie di Charles Maurras, Léon Daudet e altri, come l’“Action française” o la “Revue universelle”, l’esordio della “Nouvelle Revue Française” introduce ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] del B., fiancheggiato soprattutto dal Capuana, per fondare anche in Italia un teatro naturalista (si vedano i numeri speciali dedicati a Daudet e a Becque, e l'articolo del B. su Zola nel n. 5).
Una riforma di questo genere doveva muovere, secondo ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...