N Paese dei Beluci (Balōč) che nel senso etnografico si estende dalla Persia sud-orientale sino all'Indo e costituisce la porzione SE. dell'altipiano iranico, corrispondente per gran parte all'antica Gedrosia. [...] depressioni longitudinali che formano bacini senza efflusso al mare. È questa la regione dei deserti, distese pianeggianti , per es., nel sud, il dattero. La pastorizia comprende principalmente: dromedarî di tipo montano, bovini, pecore e capre ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] sotto una coltre sabbiosa desertica, ondulata in un infinito maredi dune, che dànno luogo alla loro volta a una ' di pascolo, e nel fondo dei wādī tamerici e acacie: quivi si concentrano generalmente anche le culture arboree (palma da dattero, ...
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Regione della penisola arabica affacciantesi sul Mar Rosso e compresa all'incirca fra i 17° ed i 21° di latitudine N., i 40° ed i 45° di long. E. da Greenwich. Confina a N. col Ḥigiāz; a S. col Yemen; [...] con produzione di cereali e di frutta. Nel versante interno predomina la steppa con oasi di palme da dattero dove si lo più ad insenature naturali e, spesso, allo sbocco in maredi qualche wādī. Nell'interno del tavolato, s'incontrano dove vi ...
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SĪWA (o Siua; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Francesco BEGUINOT
Oasi del Deserto Libico, in territorio egiziano non lungi dal confine della Libia italiana, alla quale geograficamente apparterrebbe; [...] 560 km. dal Cairo, circa 300 km. dal mare (Sollūm) e un centinaio di chilometri da Giarabub che è l'oasi più vicina, fertili, ricca di laghetti e sorgenti in parte salmastre o calde, e contiene parecchie migliaia di palme da dattero associate alle ...
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Pianta della famiglia Leguminose, sottofamiglia Cesalpiniee; è un albero elevato, sempreverde, con chioma ampia e densa, molto ombroso, a foglie paripennate, aventi da tre a sei coppie di foglioline subsessili, [...] albero proprio dei luoghi montuosi, ma poco lontani dal mare, ove preferisce i terreni calcari, sassosi o rocciosi, di loto dei Lotofagi, menzionati da Erodoto e da Plinio: tale loto, come sostenne lo Schweinfurth, non poteva essere che il dattero. ...
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RS Il nome, dato presentemente a una provincia della Persia, è la forma araba dell'iranico Pārsa. In origine si applicò press'a poco alla stessa regione, cioè alla zona che guarda verso O. al Golfo Persico, [...] formata di depositi terziarî fascia di pascoli e di terre alte indicata con il nome di Sardsīr m., e infine la serie di catene che, con decorso press' salato di Niriz). di prodotti (grano, riso, cotone, vite, olivo, datterodi solo il porto di Bushīr), l' ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] attraverso la spiaggia, giungeva al mare; la moschea venne inserita nella chiesa di tale insediamento deve essere stata la presenza di acqua perenne in abbondanza, che permise la creazione di un paesaggio artificiale di oasi le cui palme da dattero ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] 861), autore di trattati di magia e alchimia. La città era circondata da una fertile area coltivata a palme da dattero e canna da il "mare"), ubicata a circa 80 km a sud-ovest del Cairo, in una depressione naturale alimentata dalle acque di un ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] era la canna, che cresceva spontanea nelle paludi del Paese del Mare, lungo le rive dei due grandi fiumi, Tigri ed Eufrate palma da datteri; parecchi noccioli didatteri furono ritrovati anche nella tomba della regina Pu-abi nel cimitero reale di Ur ( ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] uscita" verso il mare, che gli Egizi attribuivano alla ricerca di particolari piante acquatiche, diffuse nel Delta, di cui i muggini di Ineni e forniva nomi e numero degli esemplari di alberi e di arbusti lì piantati: sicomori, palme da dattero ...
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dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – 1. a. Frutto della palma da datteri o dattilifera...
litofaga
litòfaga s. f. [lat. scient. Lithophaga, comp. di litho- «lito-» e -phagus «-fago»; cfr. litofagia]. – In zoologia, genere di molluschi mitilidi che scavano gallerie nelle rocce calcaree: hanno conchiglia lunga e stretta, bruna, a...