Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] anguille e salmoni, storioni e numerosi pesci dimare, oltre a tracce di pesca effettuata con reti o con nasse, soprattutto senape e, in maniera crescente, con la palma da dattero. Nello stesso periodo venne probabilmente domesticata la canna da ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] mentre sconsiglia gli uccelli acquatici, poiché sono nocivi per il chimo e di difficile digestione. Infine, parlando dei pesci, esprime la sua preferenza per quelli dimare, aggiungendo che bisogna evitare quelli pescati nei fiumi vicini alle grandi ...
Leggi Tutto
INDO, Civiltà dello (v. vol. I, p. 713, s.v. Asia, Civiltà antiche della; vol. IV, p. 135, s.v. Indiana, Arte)
M. Vidale
) Civiltà urbana dell'Età del Bronzo, che prende il nome dal sistema geografico [...] testi mesopotamici ci parlano del commercio per via dimare effettuato con il paese di Melukhkha, identificato con i centri costieri della il compito di estendere lo sfruttamento di nuove risorse biologiche quali il riso, la palma da dattero, il sorgo ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] dimare che separa le coste indiane dall'estremità orientale della Penisola Arabica. Altre varietà di miglio Id., Considerazioni su alcuni reperti di palma da dattero e sul centro di origine e l'area di coltivazione della Phoenix dactylifera, in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] dattero. L’allevamento soffre della scarsezza di prati e pascoli, come si evince dalla modesta consistenza numerica (4,5 milioni didi Suez e il massiccio del Sinai a E –, mentre le vie di comunicazione e di scambio si addensavano sul Nilo e sul mare ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] interno, un altopiano smembrato in bacini separati di varia grandezza, senza deflusso al mare e per lo più steppici o desertici terra, meritano di essere ricordati gli ortaggi e la frutta; l’I. è uno dei maggiori produttori didatteri e di pistacchi. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] raggiunto uno sbocco al mare.
L’idrografia esoreica attuale dell’Algeria è costituita da fiumi che di solito nascono nell’altopiano, sahariane (Biskra, el-Oued, Ghardaïa e Ouargla) è il dattero. Dalle foreste si ricava sughero, in parte esportato.
Il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-occidentale, confinante con la Libia e l’Algeria a N, il Mali e il Burkina Faso a O, il Benin e la Nigeria a S, il Ciad a E.
Il territorio è costituito, a grandi linee, da un vasto [...] Djado, propaggine dei rilievi sud-orientali algerini.
Lontano dal mare, prossimo al tropico del Cancro e comprendente un vasto dove domina la palma da dattero.
Il N., posto tra la regione sudanese e il Sahara e privo di confini naturali, è abitato ...
Leggi Tutto
PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] di tutti i paesi del Mediterraneo, i meravigliosi giardini e le nuove colture introdotte dagli Arabi (palme da dattero con le insenature dei golfi di Palermo e di Termini, separate dal M. Catalfano, che si protende alto sul mare, e finisce, oltre ...
Leggi Tutto
‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] intorno alle 400 mila tonnellate, di cui oltre 1/3 destinate all'esportazione (vale a dire il 40% dei datteridi tutto il mondo). Molto meno di Maidān-i Nafṭūn (Persia) di cui lo Shaṭṭ al-‛Arab rappresenta lo sbocco naturale al mare. L'esistenza di ...
Leggi Tutto
dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – 1. a. Frutto della palma da datteri o dattilifera...
litofaga
litòfaga s. f. [lat. scient. Lithophaga, comp. di litho- «lito-» e -phagus «-fago»; cfr. litofagia]. – In zoologia, genere di molluschi mitilidi che scavano gallerie nelle rocce calcaree: hanno conchiglia lunga e stretta, bruna, a...