NASAMONI (XXIV, p. 279)
Francesco Beguinot
Il fatto, attestato da Erodoto, che i Nasamoni si recassero ogni anno ad Augila per raccogliervi i datteri trova riscontro nella notizia data dal Pacho circa [...] dei beduini del nord della Cirenaica di trattenersi nella piccola oasi di Shekarrah, nei pressi di Augila, per farvi raccolta di datteri.
Circa l'etimologia del nome, è molto verosimile che si tratti di un nome libico, da spiegarsi quindi con voci ...
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‛IRĀQ (XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, 11, p. 63)
Umberto BONAPACE
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Secondo il censimento del 1947 la popolazione irachena ammontava a 4.816.185 [...] . 000 ha e 1,5-1,8 milioni di q annui. L'‛I. fornisce attualmente oltre il 70% della produzione mondiale di datteri (oltre 3 milioni di q annui), largamente destinati all'esportazione, e conta circa 32 milioni di palme dattilifere. Non mancano però ...
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Wadai
(o Ouaddai) Regno sudanese nell’od. Ciad orientale. Fondato nel 16° sec., divenne sultanato musulmano nel 1630 circa. Resosi autonomo dal vicino Darfur intorno al 1790, si espanse a O a spese [...] emporio per il commercio dell’avorio e degli schiavi, che furono anche impiegati nelle miniere di sale o nelle piantagioni di datteri. Al centro delle rotte carovaniere che a E del Nilo arrivavano attraverso il Darfur fino al Bornu e a Kano, W ...
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Stato dell’Arabia orientale, indipendente dal 1971, situato su una penisola protesa per circa 200 km nel Golfo Persico, in direzione NS, e larga al massimo 90 km.
Il territorio del Qaṭar, desertico e roccioso, [...] , uniche aree, insieme alle piccole pianure costiere (sabkha) lungo la frastagliata costa, adatte all’agricoltura (cereali, ortaggi, datteri). Clima molto arido, con forti escursioni termiche. Gli abitanti, il cui numero è variabile a causa della ...
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(arabo Ṭàngia) Città del Marocco settentrionale (669.685 ab. nel 2004), capoluogo della prov. di T.-Tétouan (11.570 km2 con 2.586.000 ab. nel 2007). Situata allo sbocco occidentale dello Stretto di Gibilterra, [...] agevolato lo sviluppo del commercio, che costituisce la principale attività economica degli abitanti. Dal porto si esportano pelli, datteri, mandorle e pesce e si importano cereali, manufatti e macchinari; molto vivace è anche il movimento turistico ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] una fittissima rete di canali per irrigare il terreno con l'acqua dei fiumi. La terra produceva orzo, frumento e datteri. Il raccolto era ricco e consentiva di sfamare anche coloro che si dedicavano ad attività diverse dall'agricoltura.
…e in ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] il 30% delle risorse d’acqua del paese. Sulla costa si investe in coltivazioni industriali come cotone, tabacco, datteri e banane. La bilancia commerciale agricola resta comunque fortemente deficitaria e grave è il fenomeno della deruralizzazione. La ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] il gelso e il baco da seta, gli arabi avevano importato in Sicilia il cotone, la canna da zucchero, la palma da datteri e gli agrumi (che, in seguito, gli amalfitani acclimatarono nel loro ducato). La partenza e la deportazione degli arabi di Sicilia ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] ; l’area coltivata, si trova in massima parte in una fascia costiera a N e a NE dell’isola principale (si esportano datteri e pomodori). Abbondante è la disponibilità di energia elettrica a buon mercato, prodotta con gas naturale, le cui riserve, ai ...
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dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – 1. a. Frutto della palma da datteri o dattilifera...
dattilifero
dattilìfero agg. [dal lat. scient. dactylifer, comp. del lat. class. dactylus «dattero» e fer «-fero»]. – Che produce datteri: palma d. (lat. scient. Phoenix dactylifera), la palma da datteri.