Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] pratica, un rito di purificazione che prevedeva l'uso di certe piante: "il tamarisco mi detergerà; la palma da datteri mi libererà"). Il tribunale divino è chiamato a respingere le accuse rivolte al supplice, come in effetti avviene: "I suoi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] di Qalat al-Bahrain caratterizzata da un grande edificio le cui funzioni sono ancora da stabilire, forse un magazzino per i datteri o un palazzo. Numerose tombe di quest'epoca contenevano gli stessi tipi ceramici e i cilindri di stile mitannico (XIV ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] più famoso della Persia era la seta, ma anche il cotone era molto coltivato. Anche gli alberi da frutto erano rinomati: i datteri nel Sud e sulle coste del Golfo Persico, i limoni nella zona del Mar Caspio, nel Khuzistan e nel Fars. In epoca ...
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MORIALE, Giovanni, detto fra Moriale
Elvira Vittozzi
MORIALE (Moriale d’Albarno), Giovanni, detto fra Moriale (Morreale). – Nacque a Narbona, in Francia, probabilmente negli anni Trenta del XIV secolo, [...] che lo inviò nel contado di Todi per affiancare i fuoriusciti dei Chiaravalle e assediare in città la famiglia dei Datteri, guelfa. I todini riuscirono a resistere all’assedio, grazie anche ai soccorsi fiorentini. Dopo circa un mese Moriale si separò ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] gli altri prodotti della terra, meritano di essere ricordati gli ortaggi e la frutta; l’I. è uno dei maggiori produttori di datteri e di pistacchi. Rilevante è l’allevamento ovino, per il quale l’I. detiene il quarto posto nel mondo. Lungo le coste ...
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SOCIETÀ
Fabrizio CORTESI
Federico *RAFFAELE
. Biologia. - Società vegetali. - Nel mondo vegetale è rarissimo che un solo individuo di qualsiasi specie non tolleri accanto a sé lo sviluppo di nessuna [...] di Rhododendron ponticum del Caucaso).
5. Durisilvae: boschi di piante sempreverdi a fogliame coriaceo (oliveti; palmeti da datteri; boschi di elci, di sughero; boschi di Eulcalyptus).
6. Durifruticeta: associazioni di frutici sempreverdi a fogliame ...
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MAURIZIO (Mauritius; A. T., 105-106 e 107-108)
Herbert John FLEURE
Camillo MANFRONI
Giuseppe COLOSI
Isola dell'Oceano Indiano, posta tra 57° 18′ e 57° 49′ long. E., e 19° 58′ e 20° 32′ lat. S., a 880 [...] foreste primitive. Importante è l'ebano (Diospyros ebeneum) e il bambù abbonda. Sono state introdotte palme da cocco e da datteri, numerose piante da frutto e ortaggi.
Popolazione e città principali. - Nel 1932 la popolazione era di 400.904 ab., di ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] , colombe) ai lati di un elemento simbolico (kántharos con l’acqua salvifica o con racemi di vite, palma da datteri) o simbolico-cristologico (croce, clipeo o corona includenti il monogramma), già note nei precedenti rilievi dei s. ravennati, si ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] emettere luce spontaneamente o in seguito a eccitazione. Distinse quelli spontanei in corpi che emettono luce innata (lucciole, datteri di mare) e corpi che emettono luce avventizia (sostanze organiche putrefatte); e quelli per eccitazione, a seconda ...
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SAVIN, Paolo
Giulia Zaccariotto
. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita dello scultore, del quale sono noti solo il nome del padre, Matteo, e alcune parrocchie di residenza nella città di [...] , per raffinatezza del rilievo e temi riprodotti. La decorazione naturalistica delle colonne, nelle quali si alternano nespole, datteri, melagrane, fichi e grappoli d’uva, risulta invece più ruvida e meno raffinata, ma denota comunque notevole ...
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dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – 1. a. Frutto della palma da datteri o dattilifera...
dattilifero
dattilìfero agg. [dal lat. scient. dactylifer, comp. del lat. class. dactylus «dattero» e fer «-fero»]. – Che produce datteri: palma d. (lat. scient. Phoenix dactylifera), la palma da datteri.