I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] il polso
Il clitico riflessivo, anche se non è argomento del verbo ma ha valore affettivo-enfatico (il cosiddetto ➔ dativo etico), non può essere sostituito dalla forma libera (Lepschy & Lepschy 19962: 212; Cordin 1988b: 594; Serianni 1989: VII ...
Leggi Tutto
MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] Studies, 1966, p. 150 segg.) parla di un m. "normale", caratterizzato da un cambiamento di e in i (di-pa, ma gr. depas), dal dat. sing. in -e(i) e dal trattamento in -o- delle nasali sonanti, e di un m. "speciale" che manca di questi tratti. Il m ...
Leggi Tutto
Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] il tipo friulano là/ lì di: vado là di Maria, ci vediamo lì del tuo amico;
(b) per i pronomi, si nota che come clitico dativo sing. si usa spesso le anche per il maschile (in friulano esiste la sola forma i per entrambi i generi, mentre c’è ur < ...
Leggi Tutto
Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] da Todi, “O Cristo onnipotente”, 6-7)
Si noti che in (14) c’è anche la cancellazione della distinzione tra il dativo singolare maschile gli e il femminile le vista sopra in (12 a). I fenomeni di semplificazione rappresentano quindi l’affioramento di ...
Leggi Tutto
Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] del verbo perché indica il beneficiario dell’evento e realizza il complemento indiretto (detto anche complemento di termine o dativo: a sé). Se è omesso, dev’essere sostituito da un altro destinatario per evitare che la frase risulti incompleta ...
Leggi Tutto
Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] , sia al singolare che al plurale, hanno rispettivamente le forme mi, ti, ci, vi per l’espressione sia dell’accusativo sia del dativo (vi chiamo; ti regalo un libro; ecc.), con le varianti me, te, ce, ve, nel caso siano seguiti da altri clitici (ve ...
Leggi Tutto
La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] alle dislocazioni, lo spagnolo presenta forti restrizioni: la frase intera non può essere dislocata e la dislocazione a destra del dativo costituisce il modo non marcato di codificare (se lo digo a tu hermano que ... «dico a tuo fratello che», lett ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] , il sistema dei clitici si è semplificato; in particolare (Berretta 1985 e 1986):
(a) la differenza tra gli e le come dativi singolari maschile e femminile tende ad annullarsi a vantaggio del solo gli (gli ho detto, «ho detto a lui» e «ho detto ...
Leggi Tutto
Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] ); il tema dei casi obliqui dei pronomi personali singolari è formato dal genitivo per il pronome di prima persona e dal dativo per il pronome di seconda persona e per il riflessivo; l’aggettivo ha una forma determinata che risulta dall’unione della ...
Leggi Tutto
La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] il verbo conoscere seleziona l’accusativo del clitico maschile di terza persona (lo), in (21) il verbo parlare seleziona il clitico dativo:
(20) lo abbiamo conosciuto ieri
(21) gli hai già parlato?
È questo uno dei pochi ambiti in cui in italiano sia ...
Leggi Tutto
dativo
agg. e s. m. [dal lat. dativus (der. di dare, part. pass. datus), usato nelle due locuz. dativus (casus), traduz. del gr. δοτικὴ πτῶσις, e tutor dativus (in cui significa propr. «che viene dato, che viene assegnato», accezione che ebbe...
Dat
s. f. inv. Acronimo dell’ingl. Dynamic area telethermography. ◆ il Politecnico, con l’Istituto Boella, sta aprendo proprio presso l’ospedale «San Giovanni Antica Sede» un laboratorio di didattica e ricerca: il lavoro comune ha creato rapidamente...