Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] su un altro punto Cattaneo si viene staccando dal suo maestro. Romagnosi, che pur aveva insegnato che l'incivilimento è dativo e non nativo, cioè che nasce dal contatto fra popoli e civiltà diverse, nei suoi ultimi anni specialmente aveva cominciato ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] l'infinito retto sia transitivo, secondo la costruzione dell'italiano antico, l'oggetto di f., se è espresso, è di solito in dativo; tranne in alcuni casi in cui l'oggetto si trova in caso diretto: If XII 108 che fé Cicilia aver dolorosi anni; Rime ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] fra i generi letterarî più antichi; non v'è però dubbio ch'esso sia uno dei più diffusi e dei più trattati a datare dal principio dell'era cristiana fino ai giorni nostri. Il Konow citava già nel 1920 più di 400 componimenti drammatici, ma molti e ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] non può mai cominciare con uno di questi pronomi. In Brasile la frase popolarmente comincia spesso con un pronome atono oggetto o dativo (p. es. port. deixe-me, bras. me deixe "mi lasci"; port. diga-me uma coisa, bras. me diga uma coisa "mi dica ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] vecchi lavori: per la conoscenza della civiltà indiana è molto importante la vecchia letteratura, e alcuni dei migliori lavori datano dal sec. XVI. I missionari cattolici, molti dei quali italiani, hanno pure reso grandi servizi, oltre che per la ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] ; bulg. e) e il cosiddetto scambio delle nasali (ï ~ é). Anche il fenomeno sintattico del rafforzamento della forma tonica dell'accusativo e dativo dei pronomi personali con la forma atona (p. es. mene me máma ne dáva "mia madre non mi dà", ecc.) ha ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] ai primi anni del regno di Psammetico I (prima metà del VII sec. a.C.), mentre l'iscrizione greca, più recente, è stata datata alla prima metà del VI sec. a.C. Pedon aveva combattuto come mercenario al servizio di Psammetico I o più probabilmente di ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] collera)); molti paragrafi hanno realizzazione meramente grammaticale (modificazioni suffissali, per esempio di accrescitivi o diminutivi; dativo ‛etico'; plurale maiestatico, di modestia e simili; determinati usi del congiuntivo o del condizionale o ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] dèi a cui è rivolto il sacrificio. Essi sono alla fine non più che un espediente o una convenzione, un mero nome al dativo, atto unicamente a ultimare la confezione dell'atto liturgico, il quale contiene in sé stesso il proprio potere e lo dispensa ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] ), Iphimedeia (i-pe-me-de-ja) e la Divia (di-u-ja); e Zeus (nella forma del genitivo di-wo Δι???SIM-30???ός e del dativo di-we Δι???SIM-30???εί), Hera e forse, con l'epiclesi "figlio di Zeus", Dioniso (il cui nome si legge in un'altra tabella: di ...
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dativo
agg. e s. m. [dal lat. dativus (der. di dare, part. pass. datus), usato nelle due locuz. dativus (casus), traduz. del gr. δοτικὴ πτῶσις, e tutor dativus (in cui significa propr. «che viene dato, che viene assegnato», accezione che ebbe...
Dat
s. f. inv. Acronimo dell’ingl. Dynamic area telethermography. ◆ il Politecnico, con l’Istituto Boella, sta aprendo proprio presso l’ospedale «San Giovanni Antica Sede» un laboratorio di didattica e ricerca: il lavoro comune ha creato rapidamente...