Pensatore cinese (Zou, Shandong, 551 a. C. circa - Qufu 479 a. C.). Il suo cognome era Kong: per nomi ebbe Qiu e Zhong Ui, ma è passato alla storia col nome di Kong Fuzi ("Maestro Kong"), donde i gesuiti [...] principali discepoli; fin dal sec. 6º i funzionarî erano tenuti a compiervi sacrifici e altri atti rituali. A C. furono dati varî titoli onorifici, come quello di Zhinshen ("Santo perfetto"). Dopo la caduta dell'impero (1911), un culto vero e proprio ...
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Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] raffigurazione che tende a un "classico" rigore espressivo, sorretta da una memoria che non è solo evocativo-elegiaca, ma giudicatrice di dati e di fatti, come nei voll. di racconti Una città di pianura (1940, pubbl. con lo pseudon. di Giacomo Marchi ...
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Autore di un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei Padri apostolici e datato ai primi decenni del 2º sec.
Opere
Dalla [...] che a sua volta le avrebbe fatte pervenire alle altre città. Difficile credere alla storicità di questi dati, dispersi in un contesto di trasparente carattere simbolico; purtroppo altrettanto difficile è accogliere la menzione del Canone muratoriano ...
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Neuropsicologo statunitense (n. Santa Monica 1948). Studioso tra i più eminenti nel campo delle immagini mentali, le sue ricerche hanno svolto un ruolo di importanza basilare nel riaprire un ponte tra [...] rappresentare oggetti, ambienti, persone non presenti, e sul substrato neurale di tale attività. Nella sua teoria, suffragata da dati sperimentali e da indagini neurologiche, ciò che ci appare come immagine, se corrisponde in modo non arbitrario all ...
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Bollandista belga (Anversa 1859 - Bruxelles 1941). Dedicò le sue prime ricerche a Enrico di Gand (1886-87). Entrato per opera di Ch. De Smedt nella società dei bollandisti (1887), collaborò col maestro [...] sur le légendier romain, 1936), egli seppe valersi del contributo capitale dei risultati archeologici ed epigrafici a chiarimento dei dati letterarî come traccia documentaria del sorgere e diffondersi del culto. Socio straniero dei Lincei (1928). ...
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Francescano di origine fiamminga (n. 1215 circa - m. 1270 circa). Fu dei famigliari di s. Luigi re di Francia, che (1248) accompagnò in Terra Santa prendendo stanza ad Acri. Come suo messo si recò insieme [...] la relazione del suo viaggio, che è una delle più importanti fonti geografiche del Medioevo per la molteplicità delle osservazioni e dei dati scientifici, etnici, linguistici, antropologici. Fu poi a Parigi dove ebbe rapporti con Ruggero Bacone. ...
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Sacerdote fenicio la cui personalità è molto discussa; secondo Eusebio sarebbe vissuto prima della guerra troiana e avrebbe composto una storia fenicia, tradotta in greco, col titolo τὰ Φοινικικὰ, da Filone [...] sul mondo culturale della Fenicia nella seconda metà del 2º millennio a. C. (in particolare testi restituiti dagli scavi di Ra's Shamra, l'antica Ugarit) ci permettono oggi di ritenere esatti, almeno nel loro nucleo essenziale, i dati di Filone. ...
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Filologo inglese, nato a Croydon, Londra, l'11 marzo 1920. Ha insegnato nelle università di St. Andrews (1955-76), Oxford (1976-86), Stanford in California (1987-92). È stato presidente della Società per [...] è rivolto agli aspetti sociologici e psicologici, esaminati con realismo, attraverso lo studio comparato e integrato dei dati delle fonti letterarie con le risultanze dell'archeologia. Tale metodo è ben evidente nello studio sull'omosessualità greca ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] e delle due sorelle Maria Angela e Maria Elisabetta, e la rinunzia dei fratelli Giovanni e Luigi.
Assai scarsi sono i dati relativi alla sua gioventù e alla sua educazione. In seguito il G. attribuì all'erronea guida del padre e al proprio carattere ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] A. M., Genova 1872; Jarro [G. Piccini], Lettere inedite di Lorenzo Magalotti, Francesco Redi, A. M. e Andrea Moniglia a Carlo Dati, Firenze 1889, ad ind.; T. Derenzini, Alcune lettere di Giovanni Alfonso Borelli e A. M., in Physis, I (1959), pp. 224 ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...