GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] accolta e ribadita, anche dall'editrice moderna, J. Karwasińska, i cui lavori filologici dispensano dal ritornare su alcuni dati acquisiti. La tradizione manoscritta annovera 38 testimoni - a cui P. Devos aggiunge il codice conservato a Parigi, Bibl ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] la sua risposta agli inquisitori, che gli amici istriani fecero stampare forse con l'intervento di Flacio.
L'opuscolo, sei carte senza dati tipografici, fu sequestrato ai venditori ambulanti sul ponte di Rialto il 22 dic. 1547, e il 9 genn. 1548 fu ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] con la francese di Etienne de la Planche e Claude Fauchet, la spagnola del Barrientos, l'italiana di Giorgio Dati ed un'altra, anonima, "antica", da identificare con Le historie auguste di Cornelio Tacito novellamente fatte italiane (Vinegia 1544 ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] nel castello di Duino. Era una presa di posizione gravida di implicazioni pericolose per l'autorità regia, dati i buoni rapporti che legavano Liutprando all'arcivescovo; e Liutprando la rintuzzò tempestivamente e con estrema energia, costringendo ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] complessi del pensiero di Telesio, quello di spiritus – principio di animazione del corpo, che riceve ab externo i dati sensibili e li accoglie, mantenendone l’impronta e rendendo così possibile la conoscenza –, inserendolo però, tramite un sapiente ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] vescovo di Perugia. In questa città rimase dieci anni, celebrandovi, nel 1632, un sinodo i cui decreti furono poi dati alle stampe.
Ma il D. aspirava ad altro: la magnificenza delle elargizioni effettuate durante la sua missione polacca aveva ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] della personalità e della preparazione del preposito, nonché del numero dei confratelli assegnati alle singole prepositure; questi dati avrebbero dovuto essere confrontati con le entrate di ciascuna fondazione in modo da stabilire se il reddito fosse ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] la Flagellazione, andata distrutta nei bombardamenti del 1943), nelle quali si ravvisa un più marcato interesse per i dati realistici, soprattutto nel Cristo schernito e nel Cristo spogliato. Va pure ricordato che nello stesso convento F. teneva ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] Della ben nota corruttela di Alessandro VI il C. non mancò del resto di dare i più ampi ragguagli, fornendo continuamente dati e cifre e riferimenti precisi a casi di simonia, al traffico quotidiano di bolle e indulgenze e di ogni sorta di dignità ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] perché è il primo che sia mai stato composto. Contiene più di 7.000 vocaboli appartenenti al dialetto Kenzi, dati in caratteri latini poiché non esisteva un alfabeto nubiano, ed inoltre alcuni paradigmi grammaticali e le frasi colloquiali più comuni ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
meccanografico
meccanogràfico agg. [comp. di meccano- e -grafico] (pl. m. -ci). – Termine riferito in origine a metodi di scrittura meccanica e oggi, per successive estensioni di significato in relazione all’evolversi dei mezzi meccanici,...