CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] dal dubbio cartesiano, un corpo di dottrine annoniose e coerenti, in cui i dati della rivelazione venivano a porsi come logico corollario e necessario compimento dei dati razionali e naturali.
Nello scontro tra il C. e Gioberti, verificatosi durante ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] il vescovado di Iesi. Della sua lunga attività pastorale occorre ricordare il sinodo celebrato nel 1658, i cui atti vennero dati alle stampe nel 1695. Si occupò del seminario, dandogli una nuova sede nel centro della città, e protesse in particolare ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] Bresciacolla segnatura 3.H.XI, 5 in esemplare mutilo del frontespizio e privo di colophon, donde l'impossibilità di specificare i dati tipografici); G. M. Crescimbeni, L'Arcadia..., Roma 1708, p. 233 (e a p. 338 della rist., ibid. 1711); N. Madrisio ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] del 1531 R. Palazzolo, raccomandandolo al papa per il ruolo positivo svolto nelle trattative con i luterani e chiedendo gli venissero dati 100 ducati per recarsi a Roma a riferire sull'accordo raggiunto. Il 19 nov. 1531 G. Salviati lo invitò a stare ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] 1688 all'Arisi: Bibl. Classense, B. 8, fasc. 1, I, n. 29), indicava come esempio da imitare il fiorentino C. R. Dati e forgiava una sua definizione del "buon gusto" letterario, in cui confluivano "franchezza dello stile, maestà del sentimento, unione ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] , forse perché preoccupato dalla tolleranza del vescovo, faceva appello all'autorità della contessa Adelaide. I dati emergenti dalla documentazione confermano quest'immagine di equilibrio. C. non sembra essere passato dal campo riformatore ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] Bologna 1975) e Urbanizzazione e modernizzazione (ibid. 1975).
Morì a Roma il 2 ott. 1979.
Dopo la sua morte, furono dati alle stampe i suoi ultimi lavori sui processi di modernizzazione e di secolarizzazione, raccolti in due volumi: The sociology of ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] data non si hanno più notizie sulla sua attività, per cui la sua morte si può datare a dopo il 1329.
I dati biografici fin qui esaminati, che hanno consentito di ricostruire con una certa precisione l'identità storica del G., riconducono a una figura ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] , G. risiedesse in un convento diverso da quello del Fidati.
Per il periodo successivo alla morte di Simone da Cascia i dati su G. sono estremamente radi. Il 28 marzo 1358 fu mandato dal vicario generale dell'Ordine Gregorio da Rimini al convento di ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] l'incarico di recarsi in Sardegna per condurvi, come legato pontificio, un'accurata inchiesta e risolvere, sulla base dei dati in essa acquisiti, la vertenza. Prima che Villano avesse raggiunto qualche risultato concreto, Adriano IV morì (1º sett ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
meccanografico
meccanogràfico agg. [comp. di meccano- e -grafico] (pl. m. -ci). – Termine riferito in origine a metodi di scrittura meccanica e oggi, per successive estensioni di significato in relazione all’evolversi dei mezzi meccanici,...