Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] sia un procedimento di calcolo che produce qualcosa in uscita (output) una volta che vengano specificati i dati in entrata (input). Nel caso della moltiplicazione, i dati in input sono i due numeri da moltiplicare e l’output è il risultato della ...
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secolare
secolare [agg. Der. del lat. saecularis, da saeculum "secolo"] [LSF] Di fenomeno che si svolga con una scala temporale estremamente grande e, se periodico, con un periodo dell'ordine di molti [...] IV 62 d. ◆ [GFS] Variazione s.: ogni variazione temporale di grandezze geofisiche che appaia aperiodica relativ. alla serie storica dei dati disponibili e della quale quindi si possa al massimo dire che, se essa è periodica o pseudoperiodica, il suo ...
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modello minimo
Fabrizio Andreatta
In geometria algebrica un modello minimo di una varietà algebrica X (definita sul campo dei numeri complessi) è una varietà birazionalmente equivalente a quella data [...] nel XII secolo. Si osservi che i modelli minimi non sono necessariamente unici, ma si ipotizza che dati due modelli minimi birazionalmente equivalenti uno si ottenga dall’altro tramite particolari trasformazioni birazionali chiamate flop. Tale ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] problema è detto NP (che appartiene alla classe NP) se una macchina di Turing non deterministica è in grado di risolverlo in tempo polinomiale. Dati ora due problemi R e Q si dice che «R si riduce a Q» (e si indica con R ∝ Q), se esiste un algoritmo ...
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transfinito In matematica, che va al di là del finito. Numeri t. (o infiniti), numeri che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i concetti di numero cardinale e ordinale dell’aritmetica ordinaria [...] sua prima parte da E. Zermelo (sulla base dell’assioma della scelta) nel 1904, e nella sua seconda parte da F. Bernstein nel 1897: dati due insiemi A, B è vera almeno una delle due asserzioni che A è equipotente a un sottoinsieme di B, oppure che B è ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] in parte. L'osservazione delle risposte fornite dalle uscite del sistema in corrispondenza a ingressi noti può fornire dati empirici essenziali per la costruzione di un modello, ciò può essere fatto utilizzando opportune tecniche di identificazione ...
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Ulam, Stanisław Marcin
Luca Dell'Aglio
Matematico polacco, naturalizzato statunitense, nato a Leopoli il 13 aprile 1909 e morto a Santa Fe (New Mexico) il 13 maggio 1984. Dopo gli studi all'Istituto [...] , insieme ad altri tra cui E. Fermi, di un particolare strumento di analisi statistica di un elevato numero di dati - il celebre metodo Monte Carlo - che trovò notevole diffusione con l'avvento dei moderni elaboratori elettronici. Infatti U. è ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] v) ∀ v ∈ V, (14)
dove
Viceversa, se u è soluzione della (14) allora non è possibile, senza qualche ipotesi supplementare sui dati e sulla regolarità di Γ, fare il calcolo inverso e risalire alle (7). Si assume allora la (14) come nuova definizione ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] metodo geometrico delle coordinate è soltanto un caso particolare del metodo generale di descrivere oggetti attraverso 'strutture di dati' e di applicare a queste ultime algoritmi originariamente pensati per tali oggetti. Di ciò fa parte naturalmente ...
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scalare
scalare [agg. e s.m. Der. del lat. scalaris, nel signif. figurato "che varia secondo una scala graduata", da scala "scala"] [ALG] In contrapp. a vettoriale e tensoriale, di grandezza che è univocamente [...] vettori equiparalleli e nullo per due vettori ortogonali fra loro. La nozione di prodotto s. si generalizza a spazi vettoriali reali qualsiasi V; dati tre vettori v₁, v₂, v₃ ∈V, è lo s. reale (v₁, v₂) che ha le seguenti proprietà: (a) (v₁, v₂)=(v₂, v ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...