mantello
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Parte silicatica del nostro pianeta. In profondità, a ca. 2900 km, è limitato dal nucleo terrestre essenzialmente fatto da una lega di ferro e nichel. Superiormente [...] 60 km di rocce silicatiche relativamente leggere, ricche in quarzo. La struttura interna del mantello è definita da dati simologici e soprattutto dalla modalità di variazione della velocità delle onde sismiche generate dai terremoti con la profondità ...
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Mineralogista e geologo (Milano 1796 - ivi 1878); allievo e amico del geologo S. Breislak, si dedicò principalmente alla ricerca di giacimenti minerarî e alla geologia della regione lombarda, che illustrò [...] in numerosi scritti coordinati e raccolti nella Geologia delle provincie lombarde (1877), opera di vasta mole, pregevole per l'abbondanza e l'esattezza dei dati. ...
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sismogenetiche, zone Porzioni della crosta o del mantello terrestre da cui possono originarsi i terremoti. Strutture s. sono le strutture geologiche attive a livello regionale da cui si originano i sismi [...] .
La maggior parte dei terremoti avviene nella crosta terrestre. La strumentazione sismologica e i metodi di analisi dei dati, sempre più avanzati, consentono di localizzare con precisione gli ipocentri dei terremoti e di osservare che essi, fatta ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, complesso di misurazioni o di osservazioni eseguite allo scopo di determinare, direttamente o no, l’andamento di una certa grandezza o di un certo fenomeno fisico: [...] nome di r. anche al risultato delle misurazioni stesse. R. fotogeologico Insieme di operazioni che consentono di acquisire dati stratigrafici e strutturali relativi alle rocce affioranti, mediante l’osservazione di fotografie eseguite da aereo o di ...
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deriva dei continènti In geografia, teoria secondo la quale le masse continentali si sarebbero mosse in senso orizzontale, le une rispetto alle altre, nel corso del tempo geologico, assumendo differenti [...] dello stesso continente, dando luogo alla catena montuosa himalayana. Questa ipotesi di lavoro fu sostenuta da numerosi dati di natura geofisica, geologica, paleontologica e paleo-climatica. Attualmente la deriva dei continenti è intesa non più ...
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sismologia Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici. È nata sul finire del 19° sec. e si è successivamente sviluppata secondo 4 principali direzioni: ricerca sulle modalità di propagazione delle [...] all’incirca a 5,0 (il cui numero è stimato nel mondo mediamente intorno ai 2000-3000 all’anno). Questi dati vengono sistematicamente calcolati e pubblicati dalla Harvard University che dal 1977 provvede ad aggiornare il catalogo CMT (centroid moment ...
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Geologo (Djakarta 1904 - Ötting, Lienz, 1983). Membro del servizio geologico olandese a Giava e (dal 1949) dell'Istituto di geologia dell'univ. di Utrecht; socio straniero dei Lincei (1972). Interessatosi [...] fondamentali della tettonica a zolle. Nella teoria dell'undazione cercò di dare una sintesi dell'evoluzione terrestre, unificando dati geologici, geofisici e geochimici. Tra le sue opere: Geodynamic models, an evaluation and a synthesis (1972); Plate ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] statistico richiede comunque la raccolta di un gran numero di dati sperimentali nel corso delle varie fasi di attività di un quindi non del tutto realistici.
L’interpretazione ottimale dei dati provenienti dal monitoraggio di un v., specie allo scopo ...
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VULCANOLOGIA (XXXV, p. 617; App. II, 11, p. 1128)
Paolo Gasparini
Gli obiettivi che la v. si prefigge attualmente sono la comprensione dei meccanismi di formazione dei magmi nell'interno della Terra, [...] 1972 un sistema prototipo di sorveglianza globale dei vulcani attivi che utilizza il satellite ERTS-i per la trasmissione dei dati da sismografi e clinografi posti su quindici vulcani e il centro di elaborazione di Menlo Park (California). In questo ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] di organismi.
Notevole è stata l'influenza dello sviluppo di nuove tecniche. Un'enorme quantità di dati stratigrafici, sistematici e popolazionistici sono affluiti ai laboratori di ricerca micropaleontologica grazie alle perforazioni per ricerche ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
meccanografico
meccanogràfico agg. [comp. di meccano- e -grafico] (pl. m. -ci). – Termine riferito in origine a metodi di scrittura meccanica e oggi, per successive estensioni di significato in relazione all’evolversi dei mezzi meccanici,...