MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] ai funerali, A. Nelli ebbe l'incarico di catalogare la biblioteca del defunto e il 21 marzo dell'anno seguente scrisse a Michele Dati che "si erano venduti i libri del Sig.r Antonio Malatesti" (Nelli, vol. b, p. 221). L'opera del M. è oggi custodita ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] del Quattrocento e tra i quali sembra si debba annoverare anche quello di podestà a Terni non menzionato dal Fecini e dal Dati, il G. si trovasse nuovamente a Siena e vi fosse ancora quando Pio II salì al soglio pontificio (1458). Al Piccolomini egli ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] avere un interesse più generale per la storia agraria della zona. Il D. riporta infatti con una certa regolarità i dati climatici: siccità, strette di gelo, caldi precoci; i cambiamenti del livello dell'Adige; gli andamenti del mercato della seta; i ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] da tutti i suoi concittadini.
Della produzione letteraria del F. resta oggi, come già detto, ben poco: i versi in onore del Dati e l'orazione a Giulio II. A causa di ciò, probabilmente, in alcuni testi le sue opere vengono confuse con quelle di un ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] inviato a Roma per l'acquisto di quadri per il re di Sardegna, ed è da presumere che incarichi simili gli fossero dati più volte. Tra le numerose altre opere dell'A. in questo periodo, di minore o maggiore impegno, sono da ricordare la sistemazione ...
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GIORGI, Giovanni
Salvatore de Salvo
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo compositore, avvenuta probabilmente a Venezia intorno agli ultimi decenni del XVII secolo.
Tale ipotesi è avvalorata [...] n. 32). Il G. firmò in seguito i manoscritti anche con "de Georgijs", secondo l'uso latino.
Partendo dalla coincidenza di questi dati, è possibile supporre che il G., di origini patrizie, sia stato allievo di B. Marcello e di F. Gasparini a Venezia ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] . 1616, nella sua "solita abitazione del confin di S. Maria Formosa", al notaio Andrea D'Ercoli, appare possessore di terreni dati in affitto nel Veronese, della "villa di Bovolon" e di case affinate a Venezia - si diede alla carriera politica, senza ...
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DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] l'anno successivo l'appendice Genealogia degli Amati e dei Guarnieri, edita sempre a Firenze, che si avvaleva dei dati raccolti da G. Bazzi nei registri delle antiche parrocchie cremonesi.
Membro onorario dell'Accademia del Reale Istituto musicale di ...
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DE CAESARIS, Luigi
Giuseppe Monaco
Nacque intorno al 1750 a Roma, dove abbracciò la carriera ecclesiastica.
La propensione per l'astronomia e le scienze fisico-matematiche gli procurò la stima di G. [...] della Specola. Appena assunta tale carica, iniziò una serie di osservazioni astronomiche e il rilievo sistematico dei dati meteorologici.
Sotto l'impulso del D. l'osservatorio divenne ben presto uno dei centri della cultura scientifica romana ...
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ALBANI (Alvani), Paolo
Filippo Raccuglia
Liutaio, pare sia stato attivo a Palermo, Roma e Cremona dal 1630 al 1680 circa e abbia avuto un figlio (Michele o Nicola), che continuò a lavorare in Sicilia [...] fecit Cremonae 1678"); si ricorda anche qualche contrabasso.
Fra i vari liutai a nome Albani ve ne sono alcuni i cui dati biografici sono talmente incerti da far avanzare l'ipotesi che si tratti di falsi prenomi inventati a scopo commerciale.
Alcuni ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...