PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] Civita Castellana. Atti del Convegno..., Viterbo… 2001, Roma 2003, pp. 47-66; E. Lucci, La casa di P. ad Amelia ed altri dati, in Studi di storia dell’arte, XIV (2003), pp. 231-240; M.R. Silvestrelli, Pintoricchio tra Roma e Perugia (1484-1495), in ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] dell'Appiani. Alla scarsa fortuna critica coeva e postuma conseguì, fino a tempi recenti, ignoranza quasi assoluta dei dati biografici e di catalogo. Solo nella storiografia della ceramica faentina è dato trovare più antichi riscontri, ma ripetitivi ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] a certe declinazioni in chiave devozionale del linguaggio lottesco in terra marchigiana (cfr. Rossi, 1991). Inoltre i dati costanti sono il cromatismo vivace ed estroso e la vena ingenua con cui vengono interpretate le tematiche lottesche, saldate ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] professione. Da tre anni lasciai di praticare il Sacchi, sembrandomi che più non avesse piacere di vedermi".
Sono scarni gli altri dati biografici: compare negli Stati d'anime di S. Lorenzo in Lucina nel 1634-35, allorché risulta abitare con la madre ...
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BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] , Andrea Pozzo (edita), Luca Giordano, Giambattista Foggini, Tommaso Redi, Alessandro Gherardini; notizie e albero genealogico sono dati della fecondissima famiglia artistica degli Alberti, originaria di Borgo S. Sepolcro. Le Vite sono per la massima ...
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DE BOSIO, Bartolomeo
Horst Schweigert
La sua presenza in Stiria è documentata per la prima volta nel 1618 come capomastro nella fabbrica dei bastioni della porta Paolina a Graz. Quando l'arciduca Ferdinando, [...] Giovanni Mamolo ideò la scalinata esterna che corre tutt'intorno al corpo centrale. Purtroppo questi sono gli unici dati che si possiedono su questo capomastro provinciale.
Non sono documentabili i rapporti con la famiglia di capomastri milanesi ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] personaggio ritratto, in una sintesi inscindibile di immagini e dati, che dà origine a una vera e propria e Diogene, di collezione privata romana.
Dalle Memorie emergono anche dati per la ricostruzione più puntuale del repertorio del pittore. Il ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] dall'estimo di S. Cecilia dell'anno 1443, nel quale il figlio Battista fu registrato come "quondam Jacobi".
La trama dei dati relativi alla vicenda dell'artista è stata ricostruita nel 1906 da G. Biadego, le cui ricerche hanno fugato i dubbi - emersi ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] alla luce, ossia trentacinque quadrilobi dei costoloni della volta con busti di Santi e di Profeti, è da assegnare ad A., dati i rapporti di stile con le pitture posteriori.
Infatti i quadrilobi sono fra i dipinti più antichi che si conoscano di A ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] , in Spinosa, 1970) e un Cristo e l'adultera (nel palazzo reale di Genova). Questi dipinti (di cui i due ultimi dati al De Mura) costituirebbero, insieme con l'Apparizione della Vergine a s. Giuseppe Calasanzio, conservata a Genova nella chiesa degli ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...