GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] . 1431: Lazzarini, p. 188). Lucco ritiene che l'identificazione con Giovanni da Ulma non sia in conflitto con i dati documentari relativi a Giovanni di Niccolò: nel quarto decennio il pittore si sarebbe trasferito da Padova a Venezia, dove avrebbe ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] grande del Perseo (Cellini, Vita, p. 330). Al successivo 1546 risalgono la notizia che i banchi della Biblioteca Laurenziana "si son dati a fare al Tasso" (Aschoff, 1967, p. 136 doc. 9) e una lettera del Martelli che accenna allo stesso come membro ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] sa» (1846, II, pp. 176 s., III, pp. 451, 649, 652, IV, p. 643). Si deve attendere il Settecento per avere più dettagliati dati biografici sul conto dell’artista, cui il medico e poeta fiorentino Lorenzo Bellini (1729, p. 107) appose l’appellativo di ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] (1856), con l'omonimo, pure pittore, fratello di Lorenzo di Pietro, detto il Vecchietta. Se, sulla base dei dati esistenti, risulta impossibile mettere a verifica tale identificazione, si è comunque dato luogo alla ricostruzione di una figura di ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] di battesimo della parrocchia di S. Giuseppe Maggiore il 4 luglio 1661 (Prota-Giurleo, p. 36). I non molti dati certi relativi alla sua carriera partono dal 5 sett. 1681, allorquando la principessa di Montesarchio Anna Guevara gli commissionò sei ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] quindi sensibilmente maggiore d'età rispetto a Giacomo. Tale connessione di parentela è ulteriormente confortata da almeno altri tre dati: il ripetersi del nome dell'avo di G. nel nome del supponibile fratello primogenito, l'appartenenza di questo al ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] la tendenza accentratrice della bottega del Perugino, che confinava molti artisti in città a ruoli subalterni e marginali.
Dati comuni tra i membri della società erano la mutua collaborazione nel lavoro e la partecipazione alla vita politica ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] età di vent'anni, nell'agosto 1705 presso Carlo Giuseppe Plura (Schede Vesme, III, Torino 1968, p. 840). Sempre il Vesme riporta dati biografici relativi al fratello del C., Giuseppe Maria, scultore morto il 26 febbr. 1763 e al figlio di quest'ultimo ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] , riportato in diversi modi dai vari studiosi. Oggi gli unici dati per ricostruire, anche se per sommi capi, una biografia del questi avvenimenti influirono sul D. poiché, in mancanza di dati sicuri, le tesi avanzate dai vari studiosi sono piuttosto ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] inviato a Roma per l'acquisto di quadri per il re di Sardegna, ed è da presumere che incarichi simili gli fossero dati più volte. Tra le numerose altre opere dell'A. in questo periodo, di minore o maggiore impegno, sono da ricordare la sistemazione ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...