SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] The Pope's Men, pp. 197-200). L'ufficio della Dataria, che gestiva appunto tale vendita, cominciò proprio sotto S. ad , pp. 21 s.; O. Verdi, Da ufficiali capitolini a commissari apostolici: i maestri delle strade e degli edifici di Roma tra XIII e ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] P. finì per distribuire durante i suoi sei anni di pontificato un'ingente quantità di denaro della Camera apostolica e della Dataria, superando ampiamente la somma utilizzata per questi stessi fini da Paolo IV, e raggiungendo livelli molto vicini a ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] occuparsi dell'organo finanziario della Curia, la Dataria, cui facevano capo tutte le pratiche relative con interesse all'8%, i cui frutti furono ripartiti tra la Camera apostolica e la municipalità bolognese). Né queste misure finanziarie, né altre, ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] tedeschi, provvide ad abbassare per loro le tasse della Dataria. A seguito di una richiesta di Filippo II già 1964.
P. Blet, Pio V e la riforma tridentina per mezzo dei nunzi apostolici, in San Pio V e la problematica del suo tempo, Alessandria 1972, ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] l'idea di valersi del nostro come visitatore del Patrimonio apostolico -, con breve del 15 giugno 1573, la Nunziatura di il revisore, l'8 giugno 1585, della minuta del cardinale datario Matteo Contarelli, sicché è da considerare anche di suo pugno il ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] diretta delle opere, al momento in cui il giovane delegato apostolico assunse la carica, era affidata al gesuita A. Lecchi: alla corte toscana, inducendo Pio VI a proibire alla dataria la concessione per il granducato di dispense che non ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] questo stesso mese il F. amministrò l'ufficio della Dataria; il 30 marzo 1506 aggiunse alle sue cariche pp. 343-349; L. Fumi, Inventario e spoglio dei registri della tesoreria apostolica di Perugia e Umbria, dal R. Archivio di Stato in Roma, Perugia ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
datario1
datàrio1 agg. [dal lat. mediev. datarius]. – Cardinal d. (o semplicem. datario s. m.), il cardinale che presiedeva all’ufficio della dataria apostolica nella Curia romana.