PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] ai propri parenti durante i suoi sei anni di pontificato un’ingente quantità di denaro della Camera apostolica e della Dataria, superando ampiamente la somma utilizzata per questi stessi fini da Paolo IV.
Agli obiettivi perseguiti dalla politica ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Sicilia, infine, il sovrano vantava l'antico diritto della Legazia apostolica che si faceva risalire a una concessione disposta nel 1098 da riforma di alcuni uffici, in particolare della Dataria e della Penitenzieria pontificia. La terza linea di ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] in Italia Cesare e il re di Francia, che la sedia apostolica e il suo pontificato fussino sicuri dalla grandezza di ciascuno di loro di potenti famiglie locali o di traffici con la Dataria romana o semplicemente per trasmissione ereditaria (con la ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] The Pope's Men, pp. 197-200). L'ufficio della Dataria, che gestiva appunto tale vendita, cominciò proprio sotto S. ad , pp. 21 s.; O. Verdi, Da ufficiali capitolini a commissari apostolici: i maestri delle strade e degli edifici di Roma tra XIII e ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] d'Italia, p. 1892), firmò gli accordi tra la Sede apostolica e il duca di Ferrara, che entrava nella confederazione contro Carlo 1537 egli seppe del sostanziale fallimento della riforma della Dataria; nel giugno 1538 gli giunse copia del Consilium de ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] tedeschi, provvide ad abbassare per loro le tasse della Dataria. A seguito di una richiesta di Filippo II già 1964.
P. Blet, Pio V e la riforma tridentina per mezzo dei nunzi apostolici, in San Pio V e la problematica del suo tempo, Alessandria 1972, ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] l'idea di valersi del nostro come visitatore del Patrimonio apostolico -, con breve del 15 giugno 1573, la Nunziatura di il revisore, l'8 giugno 1585, della minuta del cardinale datario Matteo Contarelli, sicché è da considerare anche di suo pugno il ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] diretta delle opere, al momento in cui il giovane delegato apostolico assunse la carica, era affidata al gesuita A. Lecchi: alla corte toscana, inducendo Pio VI a proibire alla dataria la concessione per il granducato di dispense che non ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] si stabilì a Roma; divenuto chierico e protonotario apostolico, intraprese una redditizia carriera curiale e svolse una autorevole, si fece ancora più solida con l'affidamento della Dataria. Dalla sua posizione di fiduciario del papa riuscì ad ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] 22dic. 1539 il C. fu nominato tesoriere generale della Camera apostolica, ufficio che lasciò a Giovanni Poggio quando, il 21 febbr. 1541, Paolo III, intendendo riformare la Dataria, gliene affidò la direzione al posto di Vincenzo Durante "cum illud ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
datario1
datàrio1 agg. [dal lat. mediev. datarius]. – Cardinal d. (o semplicem. datario s. m.), il cardinale che presiedeva all’ufficio della dataria apostolica nella Curia romana.