Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] partirte dagli inizi del 19° sec. da J.-B. de Lamarck in Francia e, quasi contemporaneamente in Inghilterra, da Erasmus Darwin, nonno di Charles, e dominarono il campo della biologia dopo l’uscita, nel 1859, dell’Origine delle specie di quest’ultimo ...
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Economista e patriota italiano (Vicenza 1841 - Bologna 1918); partecipò alla spedizione dei Mille. Ingegnere, iniziò gli studî economici a Ginevra, dove fondò la Revue d'économie, d'histoire et de statistique, [...] politica antimalthusiana e il socialismo, 1894). Tra le altre opere: La moneta e gli errori che corrono intorno ad essa (1883); L'imposta progressiva in teoria e in pratica (1895); La economia politica e la odierna crisi del darwinismo (1912). ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] a Milano nel 1883 un opuscolo su Il delitto e la questione sociale, in polemica con l'interpretazione deterministica del darwinismo e con le sue applicazioni in sede di antropologia criminale e di diritto penale, compiute da C. Lombroso e dalla ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] di un sistema di Stati, per la gloria degli dei o dei re. Spiegazioni delle guerre fra Stati ispirate al ‛darwinismo sociale' sono perciò sicuramente errate, anche se sono state popolari per molto tempo e lo sono in parte ancora oggi.
Cionondimeno ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] e nella realtà di una cospirazione ebraica, cominciarono a patrocinare la guerra razziale. Nella seconda metà del secolo, il darwinismo dette un fondamento scientifico alle idee di guerra e di lotta e, una volta di più, gli atteggiamenti irrazionali ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] elaborati nell’ultimo decennio di vita teorizzano la modernità del realismo in letteratura (Studio sopra Emilio Zola, 1878; Il darwinismo nell’arte, 1883), ritornano sugli argomenti delle lezioni napoletane del 1875-76 con lo Studio su G. Leopardi ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] e controverse dell’intellettualità cattolica italiana dell’Ottocento, autore di un precoce atto d’accusa nei confronti del darwinismo (L’uomo e la scimmia, 1869), partecipe della rinascita spiritualistica dell’Ottocento, critico del materialismo, fu ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] a favore della «Sinistra giovane» al potere, senza rinunciare peraltro a tenere conferenze su argomenti di grande attualità come il darwinismo e il vient de paraître Zola. In meno di un decennio appare dunque tutto il De Sanctis che conta e l ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] razziale, a partire dall’Essai sur l’inégalité des races humaines del conte A. de Gobineau; alcune correnti del cosiddetto «darwinismo sociale»; l’eugenica razzista di fine Ottocento e della prima metà del Novecento (N.L. Stepan, The idea of race ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] alla polemica contro quelle correnti dell'individualismo cosiddetto "puro" che traducevano i principî nietzschiani e del darwinismo sociale nell'affermazione della libertà assoluta e illimitata dell'individuo, oppresso dalla morale borghese, e nell ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...