ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] l’insegnamento della filosofia teoretica e dal 1878 quello della sociologia. Di questo corso (P. Siciliani, Socialismo, darwinismo e sociologia moderna, Bologna 1879), Zorli, come lui stesso ebbe a ricordare (Emancipazione economica della classe ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] Pietro, Storia dell'Università di Modena, Firenze 1975, I, pp. 135, 158, 191, 258 s.; II, p. 504; G. Landucci, Darwinismo a Firenze.Tra scienza e ideologia (1860-1900), Firenze 1977, p. 4; G. Bellucci, Storia dellaanestesiologia, Padova 1982, pp. 144 ...
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Botanico, agronomo, naturalista-filosofo, considerato come il fondatore della scuola fitopatologica italiana, nato a Modena il 2 febbraio 1852, morto a Roma il 3 novembre 1920. Si laureò in scienze naturali [...] 1903); Le esperienze di granicoltura a Rieti (Roma 1905); I problemi dell'agricoltura meridionale (Roma 1909); L'opera di Carlo Darwin e la critica moderna (Milano 1910); L'opera dell'abate Mendel e il suo significato teorico e pratico (Roma 1911 ...
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SELEZIONE (dal lat. selectio "scelta")
Alessandro Ghigi
Processo cui l'uomo ha ricorso dai tempi più antichi per migliorare le proprie razze di animali domestici e per fissarne di nuove. Talvolta egli [...] in relation to evolution and animal breeding, Londra 1912; L. Cuénot, La génèse des espèces animales, Parigi 1911; Ch. Darwin, Sull'origine della specie per selezione naturale, trad. it., Torino 1924; id., Variazione degli animali e delle piante allo ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] senza riguardi per il futuro sia potuta entrare in rotta di collisione con la tradizione, ancora viva al tempo di Darwin, secondo cui l'evoluzione implicava invece il dispiegamento di un piano, l'esecuzione di un programma predefinito e l'attuazione ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] di un sistema di Stati, per la gloria degli dei o dei re. Spiegazioni delle guerre fra Stati ispirate al ‛darwinismo sociale' sono perciò sicuramente errate, anche se sono state popolari per molto tempo e lo sono in parte ancora oggi.
Cionondimeno ...
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evoluzione
evoluzióne [Der. del lat. evolutio -onis, da evolvere (→ evoluta)] [LSF] (a) Con signif. concreto, l'insieme delle posizioni assunte successiv. da un corpo in moto. (b) Con signif. figurato, [...] di questo genere che si sono avvicendate a partire dalla prima metà del sec. 19° sono state il lamarckismo, il darwinismo, il mutazionismo, l'ologenesi, il neodarwinismo e, tra le formulazioni più recenti, la teoria della neutralità e la teoria degli ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] di omologia. Fedele ai principi della «filosofia della natura», fu oppositore accanito delle teorie evoluzionistiche e del darwinismo in particolare. Opere: History of British fossils, mammals and birds (1844-46); Archetype and homologies of the ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] varietà; serviva qualcos'altro per poter dare vita a una specie interamente nuova. Tra le alternative più comuni al gradualismo darwiniano vi fu la teoria della mutazione, proposta dal botanico olandese Hugo De Vries (1848-1935) in due corposi volumi ...
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embriologia
Disciplina che studia i fenomeni dello sviluppo dell’essere vivente (ontogenesi), cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo per realizzare la forma e l’organizzazione specifica dell’individuo [...] Vertebrati, furono le tappe più significative dell’e. sperimentale. Con l’avvento delle teorie evolutive, per opera del darwinismo in particolare, l’e. ha fornito importanti indizi sulle genealogie degli animali. La legge biogenetica fondamentale (l ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...