evoluzione reticolata
Alessandro Minelli
La struttura ramificata dell’albero si presta bene a rappresentare i rapporti di parentela tra le diverse specie, nella misura in cui essi corrispondono al modello [...] darwiniano della derivazione da un antenato comune. Tuttavia, la topologia dei rapporti che esistono tra i viventi non può essere espressa sempre da questa immagine. Alcuni fenomeni (l’ibridazione, ma soprattutto il trasferimento orizzontale di geni ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] , ha solo due o tre decenni di storia, e la teoria dell'evoluzione ormai comunemente accettata ha avuto origine con Darwin e Wallace nel 1859, l'applicazione della scienza dell'evoluzione risale a diecimila o quindicimila anni prima. Sin dall'origine ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] : evolution and its impact on Western thought, Ames, Ia., 1959 (tr. it.: La morte di Adamo, Milano 1971).
Greene, J. G., Darwin as a social evolutionist, in "Journal of the history of biology", 1977, X, pp. 1-28.
Halliday, R. J., Social darwinism: a ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] - che attraverso i suoi modelli ha integrato le teorie ecologico-sistemiche con quelle genetiche - ha applicato il paradigma darwiniano all'evoluzione della società. Secondo tale paradigma, l'economia della natura in quanto tale è, come anche quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] delle teorie di Lyell, ma anche dello stesso evoluzionismo darwiniano, sostenuto da geologi autorevoli come Giovanni Omboni (1829 et la Création dite indépendante. Lettre à M. Ch. Darwin, Bologne 1874.
A. Stoppani, Il bel Paese. Conversazioni sulle ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] cosa avvenne a metà Ottocento con l’evoluzionismo darwiniano: nonostante C. Darwin ritenesse di aver seguito il metodo baconiano e il Dalla teoria dell’evoluzione dei viventi formulata da Darwin, che distrusse l’antica certezza della superiorità ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] Bignami, patologo (1924), in Passioni della mente e della storia, Milano, Vita e Pensiero, 1989, pp. 577-84.
j. browne, Darwin and the face of madness, in The anatomy of madness, 1° vol., London, Tavistock, 1985, pp. 151-65.
l. bulferetti, Cesare ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] forme di vita sfavorite. Anche l'estinzione, così come l'origine delle specie, doveva essere stata un processo graduale e Darwin ridimensionò la prova delle estinzioni di massa, asserita ogni volta che, al di là di un importante limite stratigrafico ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] . È questo lo scenario caratteristico delle società industriali, dove la selezione naturale delle specie prospettata dal modello darwiniano e la logica dei nuovi modi di produzione sembravano concorrere a definire, in piena armonia, tempi e scopi ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] during the voyage of H. M. S. Beagle (1839), New York 1945 (tr. it.: Viaggio di un naturalista intorno al mondo, Milano 1925).
Darwin, C. R., The descent of man and selection in relation to sex, 2 voll., London 1871 (tr. it.: L'origine dell'uomo e la ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...