PSICOLOGIA EVOLUZIONISTICA.
Francesco Ferretti
– Lo sfondo. Animali tra altri animali. Una nuova idea della mente. La psicologia evoluzionistica che verrà. Bibliografia
Asserire che gli umani sono animali [...] et al. 2014) hanno sferrato un duro attacco al tentativo di reinterpretare la cognizione umana all’interno del paradigma darwiniano. A rendere tale attacco particolarmente importante è il fatto che la reazione dei due autori chiama in causa uno dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] per uno studio sistematico e complessivo dell’uomo criminale.
Si è a lungo discusso sull’influenza del pensiero di Charles Darwin sulla stesura dell’Uomo delinquente, e più in generale sull’opera dello psichiatra veronese. Da questo punto di vista si ...
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MARINELLI, Giovanni
Giandomenico Patrizi
– Nacque a Udine il 28 febbr. 1846 ultimogenito di Bartolomeo, medico di origine cadorina (era nato a Valle di Cadore), e di Anna Candotti, friulana: i tre fratelli [...] italiana, s. 2, VII [1882], pp. 472-498, 532-573; ed. tedesca, a cura di S. Günther, Lipsia 1884), lo scritto su Carlo Roberto Darwin e la geografia (in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere e arti, s. 5, VIII [1881-82], pp. 1279-1321). A parte ...
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ROSA, Daniele
Sandra Casellato
– Nacque a Susa, in Piemonte, il 29 ottobre del 1857 da Norberto e da Laura Valletti.
Il padre, deputato del parlamento subalpino, era amico di Daniele Manin e fu per [...] di Rosa nel mettere in risalto la differenza tra mutazione come variazione filogenetica e variazione statistica in senso darwiniano. L’Ologenesi fu utilizzata da antropologi come Vincenzo Giuffrida-Ruggeri (1915; 1918; 1920) e George Montandon (1934 ...
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MOCHI, Aldobrandino
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque l'8 genn. 1874 a Castel Pulci, presso Firenze, da Giorgio.
Conseguì la laurea in scienze naturali il 18 luglio 1894 nell’Istituto di studi superiori [...] si potevano più risolvere il culturale e il sociale nel biologico, rompendo con una tendenza di stampo evoluzionistico darwiniano. Al ritorno da una partecipazione al Congresso internazionale degli americanisti, tenutosi a Buenos Aries nel 1910, il M ...
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SPECIE (fr. espèce; sp. especie; ted. Art; ingl. species)
Giuseppe MONTALENTI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
"Col progredire delle scienze biologiche è accaduto pel concetto di specie quello che [...] sono meno di 15 milioni.
Per la nomenclatura, v. nomenclatura: Botanica; Zoologia.
Bibl.: Oltre alle opere classiche di Linneo, Cuvier, Darwin, ecc., citate alle voci relative, cfr.: A. De Candolle, Étude sur l'espèce, ecc., in Arch. des sc. phys. et ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] esseri viventi. Friedrich Ratzel, che si è formato come zoologo e conosce a fondo i vari aspetti del pensiero darwiniano e dell'evoluzionismo, pubblica un'Anthropogeographie in due volumi (1882 e 1891), che segna l'ingresso della geografia umana ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] fibre grezze è meno immediata. È verosimile, tuttavia, che l'associazione osservata si inscriva in un modello 'darwiniano' relativo all'insorgenza delle malattie degenerative oggi dominanti. Tale modello postula che le capacità metaboliche dell'uomo ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] tra le più lampeggianti del Novecento italiano. Fu Gadda a regalargli la prima edizione italiana (1871) di un’opera di Charles Darwin, L’origine dell’uomo e la scelta in rapporto col sesso. Parise ne fece un caposaldo di tutto quanto avrebbe prodotto ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] Ogni cellula porta un unico recettore ed è l'incontro con 'l'altro da sé' (l'antigene) che seleziona in modo darwiniano la cellula più adatta, in grado di dare una risposta efficace (fig. 4).
Nel sistema immune i linfociti T costituiscono l'elemento ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...