Le chimere
Michele Boiani
Valerio Orlando
Nella mitologia greca, Chimera era un essere mostruoso con la testa di leone, il busto di capra e la parte posteriore di drago, mentre Minotauro era in parte [...] disposizione degli arti, veleno come nei serpenti), tanto che secondo alcuni ricercatori l’ornitorinco mette in crisi il concetto darwiniano di evoluzione graduale e di selezione. Più semplicemente: se due specie sono compatibili l’una con l’altra in ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] dell'uomo, come di qualunque specie vivente, ha tutt'altra genesi e tutt'altra funzione. Questa, delineata da Darwin in tutta la sua indeterminatezza evolutiva; quella, svelata da Mendel in tutta la sua casualità combinatoria.
Trattare di statistica ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] nosologia psichiatrica di stampo etologico affondi le sue radici negli scritti sulle emozioni animali e umane di Charles Darwin (The expression of the emotions in man and animals, London 1872; trad. it. 1878). La tradizione torinese postlombrosiana ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] (a parte i rituali riferimenti, in questo caso polemici, a Descartes, o, positivi, a Condillac e ovviamente a Charles Darwin) alla enorme tradizione di osservazione e analisi filosofica dei linguaggi animali, che da Aristotele e i grandi naturalisti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] la IV serie (1894-1905), prevale la fede nel ‘metodo galileiano’ sperimentale, in cui egli fa rientrare il darwinismo sociale allora imperante, con aperture all’antropologia e all’etologia comparata. Dal punto di vista strettamente economico, il ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] per tutta una serie di singole sostituzioni amminoacidiche. Tutto sarebbe concettualmente semplice, vale a dire tipicamente darwiniano, se ciascuno degli n cambiamenti risultanti nell'adattamento finale procedesse lungo un gradiente, causando cioè un ...
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La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] quello teorico, «internamente corrosa dall’affiorare di impulsi reciprocamente distruttivi, da una lotta elementare di carattere biologico-darwiniano» (p. 270). Il primato della morale e della storiografia etico-politica scaturisce nella Storia dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] lo accompagna, lo commosse per qualche tempo; e per qualche tempo si volse alle dottrine materialiste del movimento darwiniano tedesco, trovando un singolare piacere nel derivare i pensieri e le passioni umane da una cellula madreporea del cervello ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] , come un sistema selettivo, lo sviluppo ontogenetico del quale sarebbe di fatto scandito da meccanismi di tipo darwiniano, in cui l'esito funzionale viene ottenuto attraverso la produzione spontanea di una variabilità di risposte anticipate ...
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storia
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate; ma, modernamente, anche tutto ciò [...] della genealogia siamo già all’incontro della cultura romantico-idealistica con la grande lezione scientifica di Darwin.
Darwin e Marx
Con l’opera di Darwin il concetto di s. subiva un vero e proprio terremoto: agli aspetti eversivi che On the ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...