La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] viventi, si può anche dire che la poesia è stata importante, forse discriminante, dal punto di vista evolutivo darwiniano.
E questo è, precisamente, il suo originario, primario, ontologico carattere etico.
Forse a questo punto si arricchisce di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] , poesia e romanzo, cominciato nel secondo Ottocento addirittura con una polemica che vede opposti due amici, il darwiniano Thomas Huxley, promotore della ragione scientifica fra evoluzionismo e ricerca positivista, e il maggiore critico dell’epoca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] , degl’istinti e de’ sentimenti abbozzata da filosofi prima che l’arte vi avesse posto mano; così Zola ha avuto a suo predecessore Darwin e la sua scuola, o, com’egli dice con fede intera, la scienza. Ciò che la scienza inizia, l’arte compie.
Zola ha ...
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Origine della vita
Juli Peretó
La vita è caratterizzata da un aspetto duplice: (a) l'esistenza individuale, ontogenetica, sincronica e di sviluppo basata sulle proprietà autopoietiche (cioè di autocostruzione) [...] loro). La spiegazione più sintetica di queste osservazioni ormai ben documentate è quella evoluzionista, un'ipotesi che già Charles Darwin aveva avanzato, anche se con meno prove a disposizione: tutte le forme odierne di vita terrestre condividono un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla Gran Bretagna, impero coloniale già artefice di una rivoluzione industriale, e [...] ). Nel giugno del 1860 a Oxford il duello verbale tra i due, uno a sostegno l’altro contro la teoria di Darwin, è ospitato dalla riunione annuale della British Association for the Avancement of Science, nota come BA, alla quale, si dice, partecipa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio
Ivano Dionigi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel De rerum natura, Lucrezio introduce nel mondo culturale romano idee rivoluzionarie [...] , con severa eleganza” (Carducci); la traduzione-calco del positivista Mario Rapisardi, fedele nello spirito e nel dettato al verbo darwiniano.
Lucrezio
Epicuro salvatore dalla turpis religio
De rerum natura, Libro I, vv. 62-79
Mentre la vita umana ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] e scienziati come L. Büchner, E. Haeckel, J. Moleschott e K. Vogt, sia nel più raffinato evoluzionismo biologico (C. Darwin) e psicosociale (H. Spencer). Quest'ultimo propose anzi una soluzione scientifica della vecchia contesa tra a priori e a ...
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sesso
Telmo Pievani
La riproduzione sessuale è un comportamento estremamente costoso sul piano fisiologico, oltre che rischioso in termini evoluzionistici. Tuttavia, esso è ampiamente diffuso, nonostante [...] . Le preferenze di accoppiamento fra individui dei due sessi hanno arricchito l’evolu zione con un potente meccanismo darwiniano: la selezione sessuale, forza cruciale di cambiamento capace di spiegare l’esistenza di molti caratteri appariscenti e ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] mancanza di una sintesi globale. Edelman, per es., poggia la sua ipotesi principalmente su concetti di tipo darwiniano per quanto concerne la formazione dei circuiti che presiedono ai processi mentali, e sulle nozioni evoluzionistiche per quanto ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] tra comunità e società è connessa allo stesso tipo di pensiero evoluzionistico. In Tönnies manca tuttavia ogni riferimento al darwinismo sociale, che si trova invece in Ross, e che con Spencer diviene un topos dominante della sociologia inglese di ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...