Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] stessa offriva una via di salvezza: un'interpretazione non tanto diversa da quella delle filosofie della società a base darwiniana, che tuttavia vedevano nella selezione la garanzia che la vittoria sarebbe andata al più forte o al più adatto ...
Leggi Tutto
Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] lavoro che aveva svolto prendendo varie misure antropometriche su internati in manicomio, e dall'ancora controversa teoria darwiniana dell'evoluzione e dal suo corollario, secondo cui antenati dell'uomo contemporaneo erano stati tipi umani primitivi ...
Leggi Tutto
progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] permesso di trovare una soluzione definitiva ai problemi sociali e politici. In Inghilterra, Herbert Spencer allargò l’idea darwiniana dell’evoluzione dalla biologia alla realtà nel suo complesso: nacque così una teoria secondo la quale anche la ...
Leggi Tutto
Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] 'ambito del naturalismo i processi storici possono essere meglio intesi in base all'analogia con l'idea darwiniana di un processo determinato dalla mutazione e dalla selezione, sostituendo alla mutazione la scoperta di nuove soluzioni (innovazioni ...
Leggi Tutto
Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] finale. Nell'ambito del naturalismo i processi storici possono essere meglio intesi in base all'analogia con l'idea darwiniana di un processo determinato dalla mutazione e dalla selezione, sostituendo alla mutazione la scoperta di nuove soluzioni ...
Leggi Tutto
ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] , nella sua prima formulazione l'evoluzionismo sociale non ha dato luogo a una teoria paragonabile a quella darwiniana della selezione genetica. Esso utilizzava semplicemente la nozione di evoluzione per dare un fondamento di plausibilità alla ...
Leggi Tutto
Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] operano processi selettivi. Nel caso dell'evoluzione genetica questi si concretano in differenze di idoneità biologica (fitness darwiniana): individui con genotipi diversi hanno in media, per questo motivo, differenti numeri di figli. Nel caso dell ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] la comprovata importanza dei fenomeni fisico-chimici nella materia vivente, la formulazione di teorie nuove, come la darwiniana, stavano modificando profondamente la tradizionale raffigurazione dell’uomo e della natura, e quindi anche i rapporti tra ...
Leggi Tutto
neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...