modello macromutazionale
Mauro Capocci
Ipotesi secondo cui l’evoluzione avviene attraverso grandi mutamenti genetici improvvisi o macromutazioni. La teoria darwiniana ha dimostrato che l’evoluzione [...] casuali. Tuttavia, lo sviluppo della genetica ha successivamente dimostrato che sono le micromutazioni alla base dell’evoluzione darwiniana, e che anche la macroevoluzione (la discendenza filogenetica comune dei taxa superiori) può essere spiegata in ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] matematico per lo studio della genetica di popolazione risolvendo il conflitto tra la nuova genetica e la vecchia visione darwiniana dell'evoluzione per selezione naturale. A partire dalla metà degli anni Trenta iniziò quindi una nuova fase: la ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] , pp. 1919-1923.
Darwin, Ch., On the origin of species, London 1859.
Dobzhansky, Th., On some fundamental concepts of Darwinian biology, in ‟Evolutionary biology", 1968, II, pp. 1-34.
Fisher, R. A., The genetical theory of natural selection, Oxford ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] sono durate così poco e sono state così poco numerose che non riusciamo a reperirne i fossili.
Sulla base dell’e. darwiniana sono state sviluppate altre teorie, come quella dell’e. neutrale, secondo la quale i cambiamenti evolutivi sono dovuti a una ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] , a partire dalla metà degli anni Trenta - in cui la recente fusione della genetica con la selezione naturale darwiniana fu applicata alla moderna biologia di popolazione e ai dati paleontologici come è attestato in particolare, ma non esclusivamente ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] mechanisms and management, a cura di P.A. Mackowiak, New York 1991, pp. 105-24; G.C. Nesse, G.C. Williams, The dawn of Darwinian medicine, in Q. Rev. Biol., 66 (1991), pp. 1-22; S.C. Wooley, D.M. Garner, Obesity treatment: The high cost of false hope ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] 8, pp. 70-98.
P. Mantegazza, Un giorno a Madera. Una pagina dell’igiene dell’amore, Milano 1868.
F. Delpino, Sulla darwiniana teoria della pangenesi, «Rivista contemporanea», 1869, 56, pp. 196-204; 57, pp. 25-38.
A. Herzen, Sulla parentela fra l’uomo ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] di Darwin e adottano come filo conduttore ‒ ma spesso anche come contrappunto ‒ la regia da lui tessuta per i darwiniani, ossia l'insieme delle proposte conoscitive e delle mediazioni su diversi fronti che consentirono a Darwin e ai suoi ammiratori ...
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principio dell’handicap Si tratta di un’ipotesi formulata per la prima volta dal biologo Amotz Zahavi per cercare di chiarire in quale modo il processo evolutivo intervenga nella selezione di comportamenti [...] di una data specie e per quale ragione molte specie presentino tratti o comportamenti che sembrerebbero contrari alla teoria darwiniana di evoluzione del più adatto. L’handicap (ovvero un comportamento o una caratteristica fisica che tendono ad ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] Press.
NILSSON, D.E. (1996) Eye ancestry; old genes for new eyes. Curr. Biol., 6, 39-42.
RUSE, M. (1979) The Darwinian Revolution: science red in tooth and claw. Chicago, The University of Chicago Press.
SCHUSTER, P. (1995) How to search for RNA ...
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neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...