Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] e riprodursi dell'agente, mentre migliora quelle del beneficiario dell'atto. Dal punto di vista della teoria darwiniana dell'evoluzione, l'altruismo appare inspiegabile, perché l'idoneità degli organismi altruisti - la loro capacità di lasciare ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] mechanisms and management, a cura di P.A. Mackowiak, New York 1991, pp. 105-24; G.C. Nesse, G.C. Williams, The dawn of Darwinian medicine, in Q. Rev. Biol., 66 (1991), pp. 1-22; S.C. Wooley, D.M. Garner, Obesity treatment: The high cost of false hope ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] non fosse stata gravata da un eccesso di donne e di bambini (è probabile che questa idea fosse ispirata alla teoria darwiniana della lotta per la sopravvivenza). Per procurarsi le donne, le bande di guerrieri le avrebbero rapite ai nemici. Poiché le ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] di usanze e tradizioni da una generazione all'altra - è quello di istituire un confronto con l'evoluzione darwiniana. Entrambe le forme di evoluzione sono caratterizzate da un sistema di trasmissione ereditaria, ma come vedremo tali sistemi ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] cui l'evoluzionismo darwiniano segnò una svolta decisiva per le scienze sociali, nata sulla scia delle affermazioni di fede darwiniana di tanta parte della cultura europea di fine Ottocento, viene considerata da oltre vent'anni (v. Burrow, 1968) poco ...
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(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] ). Un approccio funzionalista è perfettamente coerente anche con le concezioni che si ispirano più direttamente alla teoria darwiniana dell'espressione delle e. (Darwin 1872). Le funzioni che vengono generalmente riconosciute alle e. sono molteplici ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] anche H. Spencer (Principles of sociology, 1883), che applica alla società il concetto di evoluzione tratto dalla biologia darwiniana. Le teorie dell’evoluzionismo sociologico ebbero un seguito particolare in Italia con le diverse correnti della s ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] (1950) utilizzò i gruppi sanguigni per classificare l’uomo in razze (classificazioni sierologiche).
Negli anni 1940 la teoria darwiniana fu riformulata in chiave statistico-matematica e nella seconda metà del secolo sistemi di verifica sempre più ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] che si richiama da un lato allo storicismo di W. Dilthey e a O. Spengler, dall’altro al relativismo di ispirazione darwiniana di W.G. Sumner, l’autore di Folkways (1906).
Prospettive psicanalitica e sociologica
A partire dagli ultimi decenni del 19 ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] dell'evoluzione della specie comporta il rifiuto di ogni concezione statica della vita dell'uomo. Proprio dalla scienza darwiniana infatti si deve imparare che il contrasto, il conflitto sono essenziali alla vita, al che, sul piano sociale, equivale ...
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neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...