La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] fondo. Alcuni la ritenevano responsabile della catastrofe dell'Europa, altri l'accusavano di aver fornito la giustificazione darwiniana del conflitto o di essersi trasformata, per un eccesso di materialismo. Altri pensavano che il problema principale ...
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– Naturalizzare l’estetica? Estetica ed evoluzionismo. Estetica e scienze cognitive. La neuroestetica. Esperienza estetica e immaginazione. Bibliografia
Naturalizzare l’estetica? – Il dato saliente della [...] universali estetici.
Estetica ed evoluzionismo. – Il primo filone di ricerca è quello più strettamente legato alla impostazione darwiniana. Come è noto, Darwin vedeva nella selezione sessuale un potente fattore dell’evoluzione, da porre accanto alla ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] ’ («non esistono affatto ossa umane fossili»). D’altra parte, nell’anno stesso della pubblicazione della teoria darwiniana (1859), la questione dell’antichità geologica dell’uomo venne indirettamente confermata dal rinvenimento di manufatti litici ...
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SINERGETICA
Fortunato Tito Arecchi
Definizione e storia del termine. - Il termine s. è stato introdotto da H. Haken per denotare la scienza dei sistemi composti di molti sottosistemi in mutua interazione. [...] dei sistemi chiusi, che predice l'aumento del disordine attraverso l'aumento progressivo dell'entropia, e ipotesi darwiniana dell'evoluzione, che implica l'emergenza di strutture sempre più ordinate.
Il termine ''energetica'', introdotto a fine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] di Kant (La finalità dei fenomeni biologici e la sua interpretazione causale, 1990).
Montalenti fu molto interessato alla teoria darwiniana, alla sua storia e alla sua divulgazione in Italia. Ciò avveniva in un’epoca di scetticismo sulla validità del ...
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Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] lunghi.
L'adattamento come stato
Mentre sembrava ovvio agli studiosi di storia naturale come anche ai teologi, ai darwiniani come agli antidarwiniani, che gli organismi fossero fortemente adattati al mondo e gli uni agli altri, serie difficoltà ...
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giochi, teoria dei
Domenico Tosato
Sistema teorico che studia il comportamento degli agenti in presenza di interazione strategica, quando cioè il risultato delle azioni di un agente dipende anche dalle [...] che si verificano all’interno di varie popolazioni di organismi (umani, animali, piante, batteri) secondo l’ipotesi darwiniana di evoluzione della specie e propose il concetto di strategie evolutivamente stabili. Gli sviluppi successivi a questi 20 ...
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replicazione, dinamica di
Pietro Dindo
Equazione differenziale (ingl. replicator dynamics) che descrive il processo di selezione darwiniano di caratteristiche o comportamenti, in generale strategie, [...] stabili (ESS), la replicator dynamics costituisca un pilastro della formalizzazione matematica della teoria dell’evoluzione darwiniana e della sua applicazione ad altre discipline, l’equazione è criticata soprattutto perché non include la ...
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PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] -Hilaire, Chambers, Wallace, fanno assurgere la paleontologia al rango di vera scienza; infine, secondo la teoria darwiniana, i fossili vengono comunemente riconosciuti come progenitori dei viventi.
Dalla seconda metà del sec. XIX la paleontologia ...
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IBRIDISMO (dal lat. ibrida, hybrida, voce latina plebea: efr. iber, imbrum "mulo" in glosse)
Alessandro GHIGI
Eugenio FISCHER
Insieme di fatti, di metodi e di teorie riguardanti gl'incroci tra forme [...] , sebbene la maggioranza dei biologi, nella seconda metà del secolo passato, abbia seguito anche in questo la teoria darwiniana, gli zootecnici sono rimasti fedeli alla concezione del Cuvier al punto di distinguere due categorie d'incroci: gl'ibridi ...
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neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...