simbiosi
Alessandra Magistrelli
Meglio alleati che nemici
La simbiosi è una forma di rapporto tra viventi di specie diversa – i simbionti – basato sulla collaborazione. Si parla di mutualismo quando [...] Sagan: «La visione dell’evoluzione come competizione cruenta cronica tra individui singoli e specie, distorsione della teoria darwiniana della sopravvivenza del più adatto, si dissolve dinanzi alla visione nuova di una cooperazione continua, di un ...
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ARADAS, Andrea
Giuseppe Montalenti
Nacque a Catania nel 1810. Figlio di un medico, si dedicò a ricerche zoologiche e raccolse una ricca collezione di conchiglie fossili e viventi, prevalentemente dalla [...] inaugurale per l'apertura degli studi dell'anno 1863-64 nella R. Università di Catania, Catania 1864). Discusse la teoria darwiniana, ma non si risolse ad accettarla integralmente.
Fra le opere più importanti sono da ricordare: A. A. e G. Maggiore ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] che la concorrenza non è sinonimo di laisser-faire e che gli standard o l’habitat che permettono alla selezione darwiniana dei migliori di esplicarsi nella società sono frutto di decisioni mutevoli nel tempo e nello spazio; ma in questo emerge ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] in cerca di nuove fedi, nella lettura germanica, idealistica, “eroica”, addirittura “antisemita”, e in quella biologico-darwiniana, del superuomo. “La parola ‘superuomo’ [...] è stata intesa, quasi ovunque, con totale innocenza, nel senso proprio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XIX secolo la questione della trasformazione delle forme di vita nel [...] che nulla di quanto egli possa dire sia in grado di dissipare gli equivoci e il proliferare di visioni darwiniane della natura, della società, delle religioni, della politica, del colonialismo, della guerra e della letteratura che di darwiniano hanno ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] riducono. l caratteri sessuali esteriori dei maschi hanno, pertanto, rappresentato un problema rilevante per la teoria darwiniana dell'evoluzione per selezione naturale.
Charles Darwin (1871) propose un intervento della selezione naturale in favore ...
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TOMMASI, Salvatore
Pietro Capparoni
Medico, nato a Roccaraso (Aquila) il 26 luglio 1813 e morto a Napoli il 18 luglio 1888. Studiò medicina ad Aquila e a Napoli, dove si laureò nel 1838. Nel 1844 concorse [...] lui la patologia delle malattie mentali nulla ha a che fare con quella delle malattie corporee. Riguardo alla teoria darwiniana egli concepì l'evoluzione non come meccanismo cieco, ma come progresso e incremento continuo del reale. L'evoluzione dello ...
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Sperimentazione animale e principio delle 3R
Augusto Vitale
Con l’espressione sperimentazione animale s’intende l’utilizzo di animali a scopi scientifici. In generale, la sperimentazione animale può [...] giustificazione scientifica all’uso di animali non umani per studiare gli esseri umani ha il suo fondamento nella teoria darwiniana dell’evoluzione. Secondo Charles Darwin, infatti, due specie sono tanto più simili fra loro quanto minore è il tempo ...
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La teoria neoselezionista dell’evoluzione
Giorgio Bernardi
In biologia esistono problemi di dettaglio e problemi di natura fondamentale, ossia problemi la cui soluzione porta a conclusioni di carattere [...] sostituita dalla «sopravvivenza del più fortunato» di Kimura, e l’evoluzione darwiniana e neodarwiniana dall’«evoluzione non darwiniana» (J.L. King, T.H. Jukes, Non-Darwinian evolution, «Science», 1969, 3881, pp. 788-98). La proposta rivoluzionaria ...
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comportamento sociale
Igor Branchi
Per comportamento sociale si intende l’insieme delle interazioni che si verificano tra due o più individui, generalmente della stessa specie. Perché vi sia un’interazione, [...] della selezione individuale e che la teoria di Hamilton consente di ricondurre i comportamenti altruistici all’interno della teoria darwiniana.
Le società dei mammiferi. I mammiferi hanno da sempre rappresentato l’oggetto d’elezione per lo studio del ...
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neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...