L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] . In questo senso The expression of the emotions in man and animals porta a compimento il ciclo di scritti darwiniani sull'evoluzione.
In seguito Darwin pubblicò numerose opere di scarso rilievo su argomenti di botanica. Stabilì per via sperimentale ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] la comprovata importanza dei fenomeni fisico-chimici nella materia vivente, la formulazione di teorie nuove, come la darwiniana, stavano modificando profondamente la tradizionale raffigurazione dell’uomo e della natura, e quindi anche i rapporti tra ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] ‟Una è cartesiana o riduzionistica, l'altra darwiniana o composizionistica". Anche Simpson parla di biologia ‟ Torino 1966, pp. 57-154).
Dobzhansky, Th., On cartesian and darwinian aspects of biology, in Philosophy, science and method (a cura ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] queste simulazioni per 250 generazioni sono riportati graficamente nella figura (fig. 18). Si può notare che avviene una selezione darwiniana e alcuni tipi di MHC hanno più successo di altri. Dopo 250 generazioni, solo un numero limitato di tipi MHC ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] nel più intimo della sostanza vivente e con l'orientamento filogenetico nell'interpretazione dei fatti, derivato dalla teoria darwiniana, mette le basi per gli studî sull'eredità e sulla genetica, che ricevettero il massimo impulso nel nostro ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] la fine dello sviluppo.
Le fasi dalla nascita all'adolescenza sono in psicanalisi un derivato concettuale della teoria darwiniana. Vi è in Freud un tentativo, anche se incompleto, d'interpretare l'ontogenesi come una ricapitolazione della filogenesi ...
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neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...