La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] per inventare il senso: questa è stata precisamente l’arma che la nostra specie si è creata per vincere la sfida della selezione darwiniana. L’umanità se ne è dimenticata, non lo sa più, ma i poeti gli fanno sempre e di nuovo vedere il meccanismo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] teoria delle euristiche di Douglas Lenat (n. 1950), che a lui sembrava riproporre nelle macchine il tema dell’evoluzione darwiniana – quest’ultima ormai (siamo alla fine degli anni Ottanta) oggetto prevalente dei suoi studi, poi sviluppati da diversi ...
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storia
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate; ma, modernamente, anche tutto ciò [...] materiale, la scoperta del ruolo del fattore economico nel determinare il corso storico, l’accettazione della lezione darwiniana sulla storicità del vivente e l’intuizione, certamente non ricondotta da Marx a un quadro coerente, ma profondamente ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] dall'assenza alla presenza di quei caratteri? Sembra manifesto, e ogni giomo viene più ammesso da tutti, che la selezione darwiniana, con le sue piccole mutazioni senza direzione, non arriva a tanto. La riuscita del corpo umano rivela un'intenzione ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] iniziarono la nuova riforma dell'anatomia, vanno ricordati Th. Huxley, che portò anche notevoli contributi teorici e critici alla teoria darwiniana, e soprattutto C. Gegenbaur e la sua scuola (M. Fürbringer, A. W. Hubrecht, J. E. Boas, ecc.). L'opera ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] . Nostalgie di antichi passati dissolti dallo sviluppo del mondo moderno, lo ‛Stato etico' hegeliano, la filosofia darwiniana della strugglefor life, le ideologie dell'imperialismo e dell'autoritarismo, l'idea della potenza come potenza innanzitutto ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] poi nuovamente si modifichi" (v. Darwin, 18726; tr. it., p. 128).
Tuttavia, una differenza importante tra la teoria darwiniana e quella dell'equilibrio con interpunzioni è che secondo Darwin le interpunzioni erano punti di rapida modificazione della ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] operano processi selettivi. Nel caso dell'evoluzione genetica questi si concretano in differenze di idoneità biologica (fitness darwiniana): individui con genotipi diversi hanno in media, per questo motivo, differenti numeri di figli. Nel caso dell ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] un tema al quale altri naturalisti avevano dato molta importanza e che sarebbe risultato decisivo per la genesi della teoria darwiniana: la 'guerra' fra gli esseri viventi. L'argomento era stato trattato ampiamente già da Linneo e in tutta una serie ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] dalla Marina britannica, e dell'espansione culturale ed economica, prima ancora che territoriale, verso est. Ratzel aveva una visione darwiniana e biologica dello spazio e dello Stato, e concepiva uomo e natura come componenti di un unico processo ...
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neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...