Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] sono durate così poco e sono state così poco numerose che non riusciamo a reperirne i fossili.
Sulla base dell’e. darwiniana sono state sviluppate altre teorie, come quella dell’e. neutrale, secondo la quale i cambiamenti evolutivi sono dovuti a una ...
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Biochimico statunitense (Los Angeles 1912 - Carbondale, Illinois, 1998), prof. di chimica all'univ. di Miami dal 1964. Si dedicò soprattutto allo studio delle sequenze degli amminoacidi nelle proteine, [...] a quello della variabilità nella biosintesi delle proteine e a quello dell'evoluzione darwiniana delle proteine e dell'origine delle protoproteine. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento cooperativo, indispensabile alla costituzione delle società animali [...] nella scelta sessuale, nella formazione della coppia e della famiglia, nell’etica e nella religione, sono darwinianamente finalizzati all’incremento del successo riproduttivo individuale. Applicando la propria teoria alla suddivisione dei ruoli tra i ...
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Poligrafo inglese (Langar, presso Bingham, 1835 - Londra 1902). Lasciò la carriera ecclesiastica contro la volontà paterna e fece l'allevatore di pecore in Nuova Zelanda. Tornato in patria, studiò pittura [...] e coltivò musica. I suoi libri, prevalentemente autobiografici e polemici, comprendono: una revisione della teoria darwiniana (Life and habit, 1877; Luck or cunning?, 1886, ecc.); un contributo alla questione omerica (The authoress of the Odyssey, ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] , a partire dalla metà degli anni Trenta - in cui la recente fusione della genetica con la selezione naturale darwiniana fu applicata alla moderna biologia di popolazione e ai dati paleontologici come è attestato in particolare, ma non esclusivamente ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] mechanisms and management, a cura di P.A. Mackowiak, New York 1991, pp. 105-24; G.C. Nesse, G.C. Williams, The dawn of Darwinian medicine, in Q. Rev. Biol., 66 (1991), pp. 1-22; S.C. Wooley, D.M. Garner, Obesity treatment: The high cost of false hope ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] 8, pp. 70-98.
P. Mantegazza, Un giorno a Madera. Una pagina dell’igiene dell’amore, Milano 1868.
F. Delpino, Sulla darwiniana teoria della pangenesi, «Rivista contemporanea», 1869, 56, pp. 196-204; 57, pp. 25-38.
A. Herzen, Sulla parentela fra l’uomo ...
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creazionismo
Concezione che pone la genesi della realtà in relazione con un atto creativo, comunque inteso. In particolare, dottrina teologica cristiana che, opponendosi al traducianesimo (➔), ritiene [...] da Dio, per ogni uomo. In ambito scientifico, dottrina che si contrappone alla teoria dell’evoluzionismo, e specialmente a quella darwiniana, sostenendo che le specie viventi sono state create da Dio e sono rimaste immutate nel corso i secoli. ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] di Darwin e adottano come filo conduttore ‒ ma spesso anche come contrappunto ‒ la regia da lui tessuta per i darwiniani, ossia l'insieme delle proposte conoscitive e delle mediazioni su diversi fronti che consentirono a Darwin e ai suoi ammiratori ...
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Biosemiotica
biosemiòtica s. f. – Campo di ricerca basato sullo studio della semiotica della vita, che unisce semiotica e biologia. Sorta negli anni Sessanta del secolo scorso, successivamente alla scoperta [...] b. si è sviluppata, secondo diverse prospettive e metodologie, come b. fisica (physical biosemiotics) e poi come b. darwiniana (darwinian biosemiotics), con gli studi di Howard Pattee e Terrence Deacon, incentrati sul ruolo del principio di selezione ...
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neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...