La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] .
Pubblicazione di Evolution, the modern synthesis. In quest'opera il britannico Julian Huxley rielabora la teoria darwiniana dell'evoluzione completandola con le nuove conoscenze acquisite dalla genetica. In particolare, Huxley mostra che le ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] un altro organismo inferiore), nel quadro della visione generale della lotta per l'esistenza in natura, di impronta chiaramente darwiniana (v. Pasteur e Joubert, 1877).
2. Fondamenti tecnici e metodologici
La critica dell'equivalenza tra le strutture ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] dalla medicina militare.
La corrente di pensiero positivistica favorì anche lo sviluppo e la diffusione dei principi darwiniani dell'evoluzione naturale. Parallelamente a questi fermenti, prende corpo la corrente di idee che porta alla teoria ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] biologica al normale operare delle leggi universali del mondo fisico, dall'altro fa giustizia della stessa teoria darwiniana, distruggendone le fondamenta: la selezione naturale non risulta più essere un effettivo meccanismo, così chiaro e intuitivo ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] ). La continuità mitica con gli antenati virili del Volk veniva in tal modo integrata in una visione scientifica, darwiniana, del mondo. Il principio della sopravvivenza dei più idonei aizzava una razza contro l'altra.
In maniera abbastanza ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] fissato al momento in cui, in uno stadio iniziale nel mondo a RNA, l'evoluzione è dipesa dalla competizione darwiniana tra protocellule (de Duve, 1995a; 1995b). Anche la natura chimica delle membrane è una questione dibattuta ma sembra verosimile ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] . Ma più in generale era l’intera cultura risorgimentale italiana a dare segni di esaurimento, proprio quando la rivoluzione darwiniana e l’affermarsi del positivismo aprivano nuove, cruciali questioni.
L’ascesa al soglio pontificio di Leone XIII nel ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] gli animali potessero essere osservati nel loro habitat e in cui fosse possibile altresì condurre ricerche sulla teoria evoluzionistica darwiniana.
La stazione, aperta tra il 1873 e il 1874, contava oltre dodici posti di studio nel laboratorio, di ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] , nella sua prima formulazione l'evoluzionismo sociale non ha dato luogo a una teoria paragonabile a quella darwiniana della selezione genetica. Esso utilizzava semplicemente la nozione di evoluzione per dare un fondamento di plausibilità alla ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] dal quale possiamo trarre qualche ispirazione è la criticità autoorganizzata. Si potrebbe ipotizzare che l'idea della selezione darwiniana sia soltanto un elemento essenziale da inserire in uno schema più ampio di auto organizzazione verso lo stato ...
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neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...