Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] di sé, del pregiudizio e della gestione delle dissonanze cognitive. Il rilancio di studi psicologici d'impronta darwiniana, tipico degli ultimi anni del 20° secolo, ha contribuito ulteriormente a relativizzare la tematica della coscienza. Sullo ...
Leggi Tutto
Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] : c'è una geografia umana così come c'è una geografia botanica.
Lo scopo della nuova disciplina è dunque, nell'ottica darwiniana, di studiare il modo in cui le società umane sono modellate dall'ambiente nelle loro componenti, nel loro funzionamento e ...
Leggi Tutto
Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] 'ambito del naturalismo i processi storici possono essere meglio intesi in base all'analogia con l'idea darwiniana di un processo determinato dalla mutazione e dalla selezione, sostituendo alla mutazione la scoperta di nuove soluzioni (innovazioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] con Delbrück, insieme al quale formulò il più celebre dei suoi esperimenti, il test di fluttuazione, che pose su basi darwiniane le fondamenta della genetica batterica, e con cui avviò la scuola del fago, un gruppo di lavoro informale presso il Cold ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] non dovevano più essere considerate, come al tempo degli economisti precedenti il 1929, positivi momenti di «selezione darwiniana» (Appunti sull’economia contemporanea, cit., p. 452), ma fatti patologici da superarsi attraverso un’effettiva ...
Leggi Tutto
FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] 14. Ambientato in una New York da 'dopostoria', è invece Ciao maschio (1978), ancora con Depardieu e una scimmietta 'darwiniana' a fronte del cadavere di un gigantesco King Kong (proprio il pupazzone del kolossal prodotto da De Laurentiis nel 1976 ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] immunitario e, paradossalmente, lo conoscono molto meglio degli stessi immunologi. Si tratta, ovviamente, di una conoscenza darwiniana, basata sulla selezione delle varianti virali che meglio si adattano a sfuggire all'attacco del sistema immunitario ...
Leggi Tutto
BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] 'assedio.
Ventisette mesi nel carcere di San Gimignano - durante i quali scrisse 14 quaderni di appunti: riflessioni sulla teoria darwiniana, sui libri di Ferri, Lombroso, Colajanni e B. Malon, De Roberto e Zola - minarono profondamente il fisico del ...
Leggi Tutto
Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] uomo e natura venne elaborata nei primi del Novecento da Dewey in riferimento sia all'eredità hegeliana e darwiniana, sia in relazione agli esiti della psicologia funzionalistica nel suo studio dell'organismo intelligente come risposta all'ambiente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] trascorso, scopre la propria generazione idealistica profondamente trasformata proprio dalla diffusione della visione del mondo darwiniana, questa “nuova forza impellente e dirigente apparsa all’orizzonte” (Il darwinismo nell’arte).
Il positivismo ...
Leggi Tutto
neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...