teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] di «falsificare» una t. significa che essa non è scientifica: Popper ha definito come tali il marxismo, la t. darwiniana dell’evoluzione e la psicoanalisi. L’empirismo sensista diffidava delle t. ed esaltava i fatti, ma la più avvertita epistemologia ...
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STEFANI, Aristide
Costanza Bertolotti
– Nacque a San Giovanni Ilarione in provincia di Verona (allora Vicenza) il 15 settembre 1846 da Ferdinando, medico condotto, e da Luigia Zanchi. Ebbe come fratelli [...] materialista le sensazioni di piacere e di dolore, ma soprattutto «la finalità dei fenomeni fisiologici», dei quali la dottrina darwiniana non era in grado di render ragione e che non si poteva che ricondurre a una «Intelligenza Suprema» (Stefani ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] , Il Darwinismo. Nel decennio 1872-1882 infatti la nuova dottrina fu diffusa in Italia attraverso le edizioni di tutte le opere darwiniane, e divenne oggetto di discussione da parte di scienziati e uomini di cultura.
Il 3 giugno 1881 il D., nel ...
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SPEGAZZINI, Carlo
(Carlos) Luigi
Elena Canadelli
– Nacque il 20 aprile 1858 a Bairo, in Piemonte, unico figlio di Carolina Turina, maestra di origini piemontesi, e di Luigi, ex militare dell’esercito [...] , pp. 183-202; Iid., Type material of Carlos L. S. in the Museo de La Plata herbarium, Argentina. III: cactaceae, in Darwiniana, 2004, n. 42, pp. 177-200; Il botanico C. S. dalla Scuola enologica di Conegliano al Nuovo Mondo, Vittorio Veneto 2008 (in ...
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RAGAZZI, LETTERATURA PER.
Stefano Calabrese
– Letteratura e alfabetizzazione. Le due tradizioni della letteratura per l’infanzia. Gli stili cognitivi. Bibliografia
Letteratura e alfabetizzazione. – [...] il passaggio da una dimensione reale a una fantastica.
La letteratura per l’infanzia sembra inverare l’idea darwiniana delle intrinseche molteplici possibilità che la realtà contiene, benché inespresse o invisibili (Grilli 2011, p. 37), come gli ...
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Gli atolli sono isole d'origine madreporica, le quali hanno la forma di un anello, spesso circolare, ma anche ovale o allungato, che circoscrive una laguna centrale, separata dal mare per mezzo dell'anello [...] è la più accettata come spiegazione del fenomeno generale, ma in certi casi particolari sembra non potersi escludere l'ipotesi darwiniana dell'abbassamento del fondo marino e in altri quella dell'esistenza di crateri vulcanici sommersi che servono di ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] la genetica come strumento principale per lo studio sperimentale dell'evoluzione biologica, in una cultura italiana in cui la teoria darwiniana era considerata ancora poco più che una audace ipotesi. A partire dal 1951, con l'allievo R. Scossiroli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] e medici che – sempre nella prospettiva di tale teoria filosofica – aderirono all’evoluzionismo non solo nella formulazione darwiniana (Sull’origine delle specie, di Charles S. Darwin, pubblicato nel 1859, fu tradotto in italiano da Giovanni ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] e di Erberto Spencer" (E. Ferri, Socialismo e scienza positiva, Roma 1894, p. 9).
Questo intreccio tra la biologia darwiniana, la sociologia spenceriana e il marxismo apparve a molti contemporanei, da A. Labriola ad A. Gramsci, un tentativo tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] approccio di tipo morfologico, nel quale la forma delle strutture anatomiche era vista in chiave filogenetica (dunque darwiniana) e intesa come ricerca delle basi materiali delle funzioni fisiologiche. Levi, pur scegliendo la carriera di anatomista ...
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neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...