LEONARDI, Gustavo
Baccio Baccetti
Nacque a Civezzano nel Trentino il 27 febbr. 1869 da Giovanni e Anna Magro-Grassi. Frequentò le scuole elementari nel paese nativo e completò gli studi secondari a [...] di zoologia per preparare la tesi sotto la guida di G. Canestrini, primo traduttore in Italia delle opere di Ch. Darwin. Dopo la laurea, nel 1894, il L. fu nominato da Canestrini assistente di zoologia, succedendo nell'incarico ad A. Berlese ...
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Ramo della zoologia che studia la sistematica dei Crostacei. Linneo abbozzò la classificazione carcinologica, mettendo fra gli Insetti atteri la maggior parte delle forme note. In seguito T. Pennant (1777) [...] quale erano tuttavia esclusi dai Crostacei i Cirripedi e inclusi invece Picnogonidi, Xifosuri e Trilobiti. Lo stesso C. Darwin dedicò una monografia ai Cirripedi (1851-1854). In seguito si sono succeduti numerosi lavori che hanno fatto progredire le ...
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ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] in età preistorica. In Europa i più antichi resti di asini domestici risalgono alla fine dell'età del bronzo. C. Darwin fece derivare tutte le razze di asini domestici da un'unica forma, e precisamente dall'asino africano delle steppe (Equus asinus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] darwiniana, alla sua storia e alla sua divulgazione in Italia. Ciò avveniva in un’epoca di scetticismo sulla validità del darwinismo da parte di sociologi, filosofi e anche di molti biologi, e in cui Benedetto Croce affermava che «l’immagine di ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] e quello dell'uomo: fase 'formativa' (1870-1920), in cui osservazioni naturalistiche di un secolo si incontrano con la teoria di Darwin; fase 'classica' (1920-50), dominata dalle figure di Lorenz e Tinbergen che con i loro studi hanno posto le basi ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] of flight activity in Aphis fabae Scopoli, in ‟Journal of experimental biology", 1966, XLV, pp. 215-228.
Lack, D., Darwin's finches, Cambridge 1947.
Lipsitt, L. P., Kaye, H., Change in neonatal response to optimizing and non-optimizing sucking ...
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ZIEGLER, Ernst Heinrich
Zoologo, nato a Friburgo in Brisgovia il 15 luglio 1858, morto in viaggio da Stoccarda a Jena il 2 giugno 1925. Studiò a Losanna e a Friburgo; nel 1890 fu professore all'università [...] una celebre esperienza sulla costrizione delle uova di Echinodermi subito dopo la fecondazione. Convinto seguace delle idee di C. Darwin, cercò di estendere le teorie evoluzionistiche ai fatti sociali e politici. Si occupò anche di psicologia animale ...
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VOGT, Carl
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 5 giugno 1817 a Giessen, morto a Ginevra il 5 maggio 1895. Allievo per cinque anni di L. Agassiz e di E. Desor a Ginevra, perfezionatosi in varie scuole [...] che ricercatore e studioso, un volgarizzatore della scienza e specialmente fu divulgatore dell'opera e della dottrina di Darwin, esponendo altresì alcune sue ipotesi e vedute personali sui meccanìsmo dell'evoluzione. Notissimo il trattato di anatomia ...
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WILLIAMSON, William Crawford
Edoardo Zavattari
Naturalista inglese, nato il 24 novembre 1816 a Scarborough, morto a Londra il 23 giugno 1895. Laureato in medicina, esercitò per molti anni a Manchester, [...] del W. si volge prevalentemente alla paleontologia. Studiò i Foraminiferi sia viventi sia fossili, compresi quelli portati da Darwin dal suo viaggio intorno al mondo, ma soprattutto si occupò di fitopaleontologia, applicando allo studio delle piante ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] un pesce inferiore come la lampreda o un anfiosso e una scimmia superiore, che fra questa e un uomo" (C. Darwin, L'origine dell'uomo, 1871).
Considerato quindi in una prospettiva filogenetica, il comportamento animale ha subìto una serie di modifiche ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...